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Rubrica di Emanuela Medi
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Febbraio 2018

Non sono di poco conto le proprietà nutrizionali delle foglie di vite: sono ricche di antociani ( un tipo di flavonoidi), vitamina A,K,E,C, magnesio e tannini, hanno capacità di stimolare la vascolarizzazione e azione vasoattiva e vaso protettiva. Non solo è stata riscontrata una importante attività sulla secrezione biliare per la presenza di sostanze enzimatiche. E’ certamente un mix di frutta  e verdura che potrebbe essere maggiormente introdotta nella nostra alimentazione diversamente da quanto accade nei paesi mediorientali dove i piatti a base di foglie di vite sono di uso quotidiano. In giro per il mondo le troviamo con il nome di” Tokat, Dolmades, Sarmi, Vietnamite  loup”:differenti denominazioni che indicano piatti con un unico ingrediente di base, le foglie di vite. Il loro utilizzo più diffuso è l’involtino ripieno di carne, riso e spezie. (famosi i Sarmi Bulgari serviti a Natale e Capodanno e i primaverili involtini Albanesi). Usualmente questi involtini utilizzano le foglie fresche colte da una pianta che non  sia stata trattata con sostanze anticrittogamiche. Diversamente per garantire la loro disponibilità tutto l’anno vengono salate e predisposte all'interno di contenitori in una soluzione salamoia, scottate e pronte per essere utilizzate. Al momento le foglie di vita commestibili sono tutte di

Wine Advocate, la “Bibbia mondiale del vino”, ha premiato la prestigiosa Cantina di Luogosanto, assegnando giudizi molto lusinghieri, nel suo sito web, a quattro vini Siddùra Il vino che ha ottenuto il giudizio più alto, 90 punti, è stato l’ultimo nato della cantina Gallurese: il Passito Nuali, Moscato di Sardegna, con 90 punti, seguito dal Cagnulari Bacco, 87 punti, il Vermentino di Gallura superiore Maia, 88 punti, ed il Sangiovese Cabernet Sauvignon Tiros, 88 punti. Il 2018 è iniziato nel migliore dei modi per la cantina di Luogosanto. Al Mediterranian International Wine and Spirit Challenge, il passito Siddura Nuali è stato insignito del riconoscimento best of Italy conquistando al contempo la doppia medaglia d’oro. Passito Nuali 2016 Moscato di Sardegna Doc Passito, da fine pasto, per dessert o formaggi di media stagionatura, vellutato e avvolgente. Cagnulari Bacco 2015 Fragrante e delicato, vinificato in acciaio dai profumi eleganti e floreali, che evocano rose, ciliegie e sottobosco. Di piacevole freschezza e dal sorso molto morbido. Vermentino di Gallura Superiore Maia 2015 Persistente, morbido per il passaggio in barrique, ma emerge una nota agrumata e l’acidità. Sangiovese Cabernet Sauvignon Tiros 2012 Un vino che, sebbene internazionale, è capace di far conoscere e apprezzare il terroir della Vallata di Siddùra, con il suo microclima