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Rubrica di Emanuela Medi
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E’ uno degli event più seguiti dagli appassionati del vino il Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti ( FIVI) rassegna di tre giorni- dal 23 al 25 novembre- che si svolge a Piacenza ,guidata da Matilde Poggi .626 espositori provenienti da tutte le regioni per raccontar lo stretto rapporto produttore-territorio, il loro legame con tradizioni e radici contadine dove è centrale la figura del produttore. Partecipazione di interessanti vignaioli stranieri di cui tre francesi provenienti dallo Champagne, Rodano e della regione di Charente e poi tanti appuntamenti e degustazioni guidate con particolare attenzione alla Sicilia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna e Puglia. Premiazione il 24 intitolato a Leonido Pieropan ( uno dei fondatore FIVI) a Lorenzo Accomasso per la sua produzione di Barolo.

È la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua: unico nei suoi riti che spesso segnano la giornata, utilizzato da poeti come Saba, Svevo Kafka , potente via di comunicazione sociale, da  lavoro a 800 torrefazioni nel mondo con 7000 addetti. L’ESPRESSO ha tutte le carte in regola per candidarsi a patrimonio immateriale UNESCO :Per approfondire  le tematiche inerenti al tema è stato organizzato a Milano  dal Consorzio per la Tutela del Caffè Espresso italiano Tradizionale  un open day cui hanno preso parte il presidente del Consorzio Giorgio Caballini, il maestro caffettiere Pietro Rastelli, il sociologo Massimo Cerulo e Diego Galdino scrittore e autore del best seller “ Il primo caffè del mattino” “Un pensiero, visti i recenti avvenimenti,- ha detto Caballini- va al più antico caffè operante in Italia, il Caffè Florian di Piazza San Marco a Venezia che sin dal 1720 accoglie personalità da tutto il mondo per offrire l’espresso italiano tradizionale e che ci auguriamo possa riprendere quanto prima la sua attività”. LE CINQUE REGOLE PER IL CAFFE’ ESPRESSO ITALIANO TRADIZIONALE PERFETTO Nel corso dell'open day il Maestro Caffettiere Pietro Rastelli ha illustrato ai presenti in che modo bisogna preparare l’espresso italiano tradizionale e di conseguenza a cosa stare attenti quando

Al via i mercatini di Natale: tanti, bellissimi e coloratissimi componente inscindibile delle festività per il calore, la cultura, le tradizioni enogastronomiche cui  sono legate. E iniziamo con una iniziativa interessante: il 23 novembre 2019 il Mercatino di Natale di Trento potrà essere raggiunta.. in camper con spazi riservati e servizi ad hoc per godersi al meglio la propria vacanza che per molti è uno stile di vita . Sono a disposizione 33 piazzole dotate di allaccio alla rete elettrica, siepi oscuranti a delimitazione degli spazi, impianto di illuminazione lungo i viali di accesso, servizi igienici con acqua fredda e calda e camper service oltre a un collegamento con una pista ciclabile per arrivare al cuore della città. Il mercatino di Natale 93 casette di legno animano le storiche piazza Fiera e piazza Battisti e proprio qui si trova il meglio dell’artigianato alpino e dell’enogastronomia tradizionale locale. Addobbi natalizi con materiali naturali del territorio, decorazioni artigianali per la casa, sculture in legno scolpite. E ancora guanti, sciarpe e pantofole che riprendono i motivi tipici della tradizione locale, scaldamani e cappelli in lana cotta. Non mancano poi prodotti naturali per la cura di sé e il benessere della persona, cuscini con cirmolo e noccioli di ciliegie

Record di 28,6 miliardi di euro le esportazioni agroalimentari made in Italy nel 2019 con un aumento del 4%. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi otto mesi dell’anno, resi noti proprio per la Settimana speciale, che dal 18 al 24 novembre sarà presente in migliaia di eventi nel mondo organizzati dagli Istituti Italiani di Cultura , a partire dagli Stati Uniti dove l’export aveva registrato nei primi mesi dello scorso anno il record i 4,2 miliardi e dove le vendite dei prodotti Made in Italy sono calate di circa il 20% dopo l’applicazione dei dazi voluti da Trump. Per la più celebrata delle cucine del mondo, gli attentati non finiscono con i dazi: attenzione alla “ agropirateria” denuncia Coldiretti che fattura oltre 100 miliardi di euro utilizzando impropriamente parole, immagini, denominazioni e ricette che nulla hanno a che fare con il nostro paese: dagli americani che usano il parmesan al posto del Parmigiano Reggiano e Grana Padano, alla caprese con formaggio invece della mozzarella di bufala o fiordilatte o peggio ancora il pesto con mandorle e noci invece dei pinoli, per finire con la pizza servita con la frutta tropicale. Come uscirne: importante

Il 17 e 18 novembre prossimo si svolgerà Back to the Wine 2019 presso la fiera di Faenza, manifestazione della Romagna arrivata alla quarta edizione. In questo incontro si esprimono produttori, distributori e amanti del vino che cercano un approccio di “ritorno al vino artigianale”. Il vino interpretato dal manifesto di Back to the Wine è definito come “un atto agricolo, che deve essere necessariamente responsabile, avendo l’attenzione di procurare il minimo impatto ambientale possibile” e “frutto di pratiche di cantina che dovrebbero avere cura di accompagnare l’uva in una trasformazione più naturale possibile, limitando al minimo le manipolazioni”. Una visione in cui la persona, il lavoratore e l’uomo siano il centro della produzione enologica, come espressione culturale, tradizionale ed emozionale di artigianato. Le cantine selezionate con questa impostazione di produzione che prenderanno parte sono 150 con più di 800 etichette che rappresenteranno l’eccellenza Italiana e la produzione estera di alcuni produttori provenienti da Slovenia, Francia, Spagna e Georgia. Le etichette e i produttori che presidieranno l’evento hanno un approccio produttivo comune che vede una grande attenzione alla sostenibilità ambientale, al non utilizzo di chimica di sintesi, al rispetto del territorio e a un metodo di lavoro che riduce al minimo l’intervento

Un fine settimana con il bicchiere in mano all’insegna della qualità e della convivialità: l’8-9 novembre tanti gli eventi  per un turismo del vino che cresce popolato non solo dai Millennials, i nati tra il 1981-1998, ma come sempre dai “ veterani”, i nati tra il 1965 e 1980. Secondo il rapporto curato da Raffaella Garibaldi  il turismo del piacere, quello in cui fa da padrona il cibo e il vino, è aumentato del 45% di questi il 56%  è attirato dalla possibilità di visitare le cantine. E in questo in nostro paese offre di tutto e di più Iniziamo da Roma con l’evento curato da Eataly Wine Festival  nella sede di Piazzale Ostiense dove l’attenzione è rivolta al “ Vivaio dei piccoli produttori” una realtà  che produce vini di qualità in grado di proteggere e salvaguardare sapori, tradizioni, biodiversità e territori dimenticati. 50 etichette in una grande area appositamente allestita e degustazioni di vini senza solfiti e di vitigni rari. Sempre nella capitale Excellence 2019: 100 chef per la settima edizione di questo evento che andrà in scena dal 9 all’11 novembre alla Nuvola dell’Eur con tante presenze tra cui la nuova stella Michelin Francesco Apreda ospite di Luigi Cremona

Raccontare Merano Wine Festival è riduttivo tanto questa esperienza è totalizzante, ricca di eventi, incontri, premi, presentazioni, chef,  giornalisti, winelovers. Bisogna partecipare , entrare in questa atmosfera   di professionalità, passione ,voglia di raccontare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche del nostro paese SENZA DIMENTICARE  che la vera protagonista è lei MERANO, calda,  accogliente, luccicante di suoni e luci, gioiosa nell’offrire a quanti vivono i 4 giorni( 8-11 novembre)  il meglio dei vini e dei cibi accuratamente scelti e selezionati dal patron di Merano Festival Helmuth Köcher e dalla sua attenta e prestigiosa equipe. Ritorna ampliato e ricco di novità il Fuorisalone di Merano Wine Festival: l‘inconfondibile tappeto rosso di Corso Libertà che combina prodotti d’eccellenza e intrattenimento, ospitando alcune delle migliori realtà enogastronomiche italiane e internazionali.   Vera e propria vetrina di prodotti d’eccellenza, Fuorisalone Merano WineCitylife propone tutti i giorni dall’8 all’11 novembre, dalle 10.00 alle 20.00, degustazioni, focus ed experience dedicate a territori, aziende e produttori emergenti del panorama italiano. Iconico lo spazio dedicato a Tannico, un originale Double Decker - il bus inglese a due piani - trasformato in wine&cocktail bar, dove ogni giorno due Master Experience propongono degustazioni di bottiglie ricercate, annate eccezionali, perle rare italiane e francesi; oltre

Purtroppo non è una buona notizia: le api non stanno bene: i  cambiamenti climatici con fortissime piogge concentrate nel tempo, seguite a lunghi periodi di siccità, hanno causato un forte calo della produzione di miele in tutta Europa.  E l’Italia, purtroppo, non è da meno. Anche il tradizionale concorso dei mieli cremonesi  giunto alla 15° edizione, vede le ripercussioni di questa situazione. « Nel 2019- dice Esterina Mariotti, presidente dell’Associazione produttori apistici cremonesi- c’è stato un crollo del 70% della produzione». I suoi associati sono 150 e in totale, quest’anno, sono stati prodotti circa 40 mila kg di miele. Il concorso mieli cremonesi è molto interessante perché ha un duplice compito: la formazione degli apicoltori attraverso le schede di valutazione e gli assaggi. Ogni apicoltore può capire dai successi o dagli errori degli assaggi cosa può fare per ottenere un miele migliore. “ Un concorso non solo per gli addetti ai lavori-sottolinea la Mariotti- ma anche per i non apicoltori che devono essere informati e sensibilizzati su tematiche ambientali, visto che l’ape è un indicatore dello stato di salute del territorio. ». Uno degli elementi più importanti per la produzione del miele sono  i trattamenti sui tigli   che vanno fatti con prodotti non tossici

145 anni non sono pochi: tanti ne celebra il 9 Novembre la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. Nata il 12 gennaio del 1874 per volere  della regione austro-ungarica del Tirolo, è diventata punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione, ricerca scientifica, sperimentazione e informazione nel settore agricolo, ambientale e agroalimentare. Il 10 novembre Porte Aperte a tutti i cittadini, gratuitamente, con laboratori, visite guidate, stand innovativi e ristorazione.

Un week end delle grandi guide quello romano, che in tre giorni celebra il meglio della enologia e dell’alta ristorazione. Una breve carrellata che parte dalla presentazione avvenuta ieri della guida Vitae dell’ AIS- Associazione Italiana Sommelier, presso la  Convention Center La Nuvola firmata Massimiliano Fuksas , che  il 26 presenta in degustazione 600 vini che hanno meritato il massimo riconoscimento le Quattro Viti sui 30 mila di 3 mila produttori  degustati da una task force cui certo non manca professionalità e competenza. Non si sono voluti far mancare l’occasione i sommelier d’Italia che hanno selezionato 22 vini  speciali i famosi Tastevin che meglio hanno rappresentato il proprio territorio di appartenenza. E per la prima volta -  il Piemonte è in prima linea davanti alla Toscana e al Brunello di Montalcino. Barolo batte Barbresco 67 a 26 E passiamo al Gambero Rosso:  il 27 -28 di ottobre celebrazioni per le nuove edizioni delle  guide Top Italian Restaurant, Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia con i famosi Tre Bicchieri 2020 presentati tutti  in degustazione allo Sheraton Hotel. La kermesse del Gambero Rosso continua il 28 con i migliori Ristoranti d’Italia, premiati dalla sempre  prima donna Ristoranti d’Italia 2020. E non dimentichiamo una