I dati della Piramide di Curare Salute, analizzati dal Censis
Stanchi di profili sulle abitudini alimentari degli Italiani? Probabilmente si, ma batti che ti ribatti alla fine qualcosa è stata cambiata dai consumatori in fatto di corretta alimentazione. I dati elaborati dal Censis su circa 27mila risposte al test della Piramide di “Curare la Salute”, giornale online a cura del Prof Michele Carruba, Direttore Centro Studi sull’obesità dell’università degli Studi di Milano, indica 5 profili:
Le quarantenni sempre a dieta (proteica) 31,6%. Lavoratrici, in carriera, con buona attività fisica. Amano cibo e gli alcolici, fanno uso di proteine, ma sono carenti soprattutto di cereali.
Le salutiste, 25%. Donne di educazione medio-elevata, spesso in perimenopausa. Sono molto attente alla protezione della salute, mangiano di tutto, si concedono qualche dolce ma sono carenti di verdure anche se ritengono di assumerne molta.
Le sobrie 13,8%. Sono in buona parte laureate e hanno una concezione molto elitaria della salute. Poca carne, latte, uova e derivati. Molta frutta e verdura ma non nelle giuste quantità.
E arriviamo agli uomini con due profilli:
I maschi onnivori, 14%. Dai 30 anni in su, sono caratterizzati da attività salutistiche. Si concedono molte gratificazioni alimentari come porzioni abbondanti di pasta, pane e carni di tutti i tipi.
I giovani voraci, 13%. I secondi dai trent’anni in giù anche se fanno attività fisica (come dicono) questa è ampiamente vanificata da una netta preferenza per dolci e super alcolici.
Il pesce chi lo conosce?
Qualcosa è cambiato? Qualcosa si: tutti i gruppi fanno attività fisica, hanno una dieta più varia rispetto i profili di precedenti indagini, ma tutti, proprio tutti non riescono a imbroccare una corretta alimentazione. Il consumatore ideale non esiste… diamogli tempo: Batti che ribatti!