Certamente questo Oscar del vino 2018 organizzato da Bibenda e dalla Fondazione Italiana Sommelier, ha cambiato la storia della assegnazione dei premi ai migliori vini.
Perché il vero protagonista è stato il pubblico: 600 tra professionisti del settore e semplici winelovers presenti, sabato 10 Marzo all’Hotel Cavalieri Hilton di Roma, che hanno votato senza condizionamenti , liberi di degustare le proposte divise per categorie e di decretare i migliori vini. Il pubblico” anima” di una manifestazione che- come sempre- è all’insegna del gusto, del glamour, di una cronometrica precisione e organizzazione che solo uno staff convinto e partecipe riesce a realizzare.
Lui, Franco Maria Ricci, ora può godersi il successo di una battaglia legale lunga e sofferta con l’Accademia degli Oscar di Los Angeles per la parola OSCAR, può sentirsi convinto di aver creato una nuova formula e di aver, ancora una volta, realizzato un evento in cui la cultura del vino non è una astrazione ma sono quei vini di qualità comunicati, finalmente, da NOI: l’orizzonte si allarga!
Emanuela Medi, giornalista, sommelier
Ecco i premiati indicati dal panel di degustatori, scelti tra una batteria di tre vini precedentemente selezionati dall’Accademia dell’Oscar del Vino:
Oscar miglior vino spumante
Franciacorta Dosage Zéro Noir Vintage Collection 2007 – Ca’ del Bosco
Oscar miglior vino bianco
Langhe Riesling Hérzu 2014 – Ettore Germano
Oscar miglior vino rosato
Etna Rosato Arcuria 2016 – Calcagno
Oscar miglior vino rosso
Amarone della Valpolicella Classico Ca’ Florian Riserva 2010 – Tommasi
Oscar miglior vino dolce
Alto Adige Moscato Giallo Passito Baronesse Baron Salvadori 2014 – Nals Margreid
Oscar miglior vino del miglior produttore
Sagrantino di Montefalco 25 anni 2013 – Arnaldo Caprai
Oscar miglior vino emergente
Brunello di Montalcino Paesaggio Inatteso 2012 – Camigliano
Oscar miglior vino con il miglior rapporto valore/convenienza
Vermentino Toscana Belvento 2016 – Petra
I premi speciali della giuria sono stati attribuiti dall’Accademia degli Oscar a quattro grandi vini, protagonisti della storia della viticoltura italiana che hanno contribuito in modo fondamentale alla crescita della fama della nostra produzione nel mondo: Cervaro della Sala di Castello della Sala; Masseto di Tenuta dell’Ornellaia; Sassicaia di Tenuta San Guido; Brunello di Montalcino di Biondi Santi. Quattro giganti che i fortunati presenti hanno potuto degustare nelle rispettive annate 2011, 2014, 2014, 2011.
Non solo vini, ma l’Oscar del Vino firmato Bibenda è destinato anche quei professionisti che quotidianamente fanno grande il nostro paese. Quest’anno l’Oscar del Vino miglior enologo è andato a Umberto Trombelli, l’Oscar del vino miglior giornalista a Lucia Buffo e l’Oscar del vino miglior wine marketing manager a Matteo Carreri.