a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
HomeArticoli taggati"alcol"

alcol Tag

Se è vero- come confermato da numerosi studi internazionali che  il consumo moderato di alcol risulta essere più protettivo per la salute rispetto agli astemi, le nuove tendenze  in fatto di consumi di vino indicano un calo a livello globale del 3%.   Una protezione  che riguarda non solo le malattie  cardiovascolari e più in generale  le malattie metaboliche-diabete mellito in testa-  ma anche la mortalità per tutte le cause che risulta inferiore per chi beve ai pasti il famoso bicchiere di vino al giorno per le donne, due per gli  uomini.  Trend in ascesa per la domanda di prodotti analcolici e a basso contenuto di alcol    confermato dai giovani ma anche e soprattutto dai non più giovanissimi almeno in Inghilterra come detto da  Wine Intelligence che  indica nel 56% dei wine drinker  costituito dagli over 55 (con ben il 36% di over 65, in crescita di 14 punti percentuali negli ultimi 10 anni) e solo il 15% è under 34 (la fascia 18-24 anni non va oltre il 5%).  Complice la pandemia visto che tradizionalmente i consumi di vino in Uk sono legati a convivialità in molti luoghi dai centri commerciali ai pub ai ristoranti. Entra in gioco e non da poco l’interesse per 

Prof. Giovanni De Gaetano. “Nella battaglia europea contro il cancro, è importante distinguere tra uso e abuso di alcol. Tremila anni dopo che Omero aveva mirabilmente descritto nell'Odissea la differenza per la salute umana tra bere moderatamente, come Ulisse, o in modo eccessivo, come Polifemo il Parlamento Europeo ha riconosciuto  questa fondamentale differenza. -dice a Vinosano il Prof Giovanni De Gaetano, presidente dell’IRCCS Neuromed- " La cultura, la scienza e la politica hanno trovato  a Strasburgo una mirabile ed equilibrata sintesi. Il Parlamento ha tenuto conto, a due livelli, del valore che ha per l'uomo e per la donna la salute globale: primo, valutando il consumo di alcol (e di vino in particolare) nel contesto di una sana alimentazione e della Dieta mediterranea, in particolare. Secondo, considerando che non ci si ammala o muore soltanto di tumore, ma anche, ad es. di malattie cardiovascolari ischemiche, per le quali esiste un largo consenso scientifico sul beneficio di dosi moderate e regolari di alcol. Gli effetti dell'alcol sulla salute possono essere diversi in relazione alle dosi giornaliere e alle modalità di consumo, mentre gli effetti del fumo di sigarette non mostrano questo duplice andamento. Non è corretto, pertanto, mettere alcol e fumo nello stesso

Dieci centesimi di € per grammo di alcol e il prezzo al di sotto del quale non si possono più vendere bevande alcoliche nei pubblici esercizi della Repubblica d’Irlanda, a partire dal 4 gennaio. Il minimum price, già adottato in Scozia, Galles e Canada, è inteso a dissuadere gli avventori da bevute alcoliche smodate finalizzate alle solenni sbornie cui un numero troppo alto di bevitori irlandesi e avvezzo. Il malumore dei consumatori per questo tipo di dissuasione si e già tradotto in acquisti massicci di bevande alcoliche, dalla birra agli spiriti, nei giorni immediatamente precedenti l’entrata in vigore del minimum price, e si ha già notizia di ordinativi consistenti sui mercati di altri paesi, nei quali il limite minimo non vige (e assai improbabile che si tratti di prodotti di alta qualità, considerando la finalità di puntare solo sul prezzo più basso). E i rivenditori legali gia temono il dilagare del mercato nero. ≪Questo provvedimento e inteso a prevenire la grave morbilità e i decessi dovuti all’abuso di alcol, ed a ridurre la pressione sui nostri servizi sanitari≫, ha dichiarato Stephen Donnelly, ministro irlandese della sanità. Ma e prevedibile che la ricerca di acquisti sotto il prezzo minimo vada a complicare la

“Anche dosi  moderate sono associate  al rischio di cancro. Tuttavia, consumi fino a un bicchiere di vino al giorno per le donne e due per gli uomini sono considerati accettabili nel complesso dei rischi/ possibili benefici”  E’ quanto afferma  Carlo La Vecchia Professore di Statistica e Epidemiologia Università degli Studi di Milano.  Alcol quindi assolto? Assolutamente no perchè  è una delle principali cause di cancro in tutto il mondo, in quanto  fortemente correlato ai tumori del tratto digerente e respiratorio superiore , del fegato, ed ha un ruolo rilevante anche nel cancro della mammella . Il consumo di alcol era tradizionalmente elevato nei paesi mediterranei, in particolare in Francia e in Italia, ma negli ultimi quattro decenni sono stati osservati cali sostanziali. Ma andiamo per ordine. Nel 2016 circa 291.000 persone sono morte per cause imputabili all'alcol nell'UE più la Svizzera e Norvegia, di questi quasi il 30% era dovuto al cancro, ( 8% per gli uomini e 3,6% per le donne)seguito da cirrosi e insufficienza epatica , circa 20% .Tuttavia il consumo di alcol è molto diversificato in Europa: al sud con consumi più bassi mentre nei paesi centro-orientali con alti livelli di consumo e di gradazione alcolica . In particolare in 

L’aumento di utilizzo di  psicofarmaci  in questo periodo è stato rilevato da molti psicologi e psichiatri cui hanno fatto ricorso le molte persone con numerosi problemi a partire dal forte stress e dall’ansia. Definire gli psicofarmaci è importante per spiegare l’interazione tra alcol e  questo tipo di medicinale :sono un gruppo eterogeneo , in grado di curare o di alleviare disturbi psichici di diversa natura attraverso una complessa azione su specifiche sostanze chimiche presenti nel nostro cervello Da un punto di vista dietetico non esistono particolari cibi da seguire durante una terapia con psicofarmaci, se non quella di evitare l’assunzione di alcolici.” Le benzodiazepine (farmaci che curano i disturbi d’ansia)- dice il Prof Alberto Siracusano  Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’ Università di Roma Tor Vergata– possono provocare nella persona profonda sonnolenza e momenti di ipotensione( pressione molto bassa) anche gravi. E’ chiaro che la gravità di queste situazioni dipende dalla dose del farmaco assunta.  Per alcuni farmaci antidepressivi- continua il professore-  è necessario evitare quei cibi e bevande che contengono una sostanza chiamata tiramina perché dannosa in associazione con l’alcool” Ansia e depressione sono stati che predispongono alla assunzione di alcol dal momento che l’etanolo allevia i momenti di sofferenza

Zhang R, Shen L, Miles T, Shen Y, Cordero J, Qi Y, Liang L, Li C.JAMA Netw Open. 2020;3(6):e207922. Published 2020 Jun 1. doi:10.1001/jamanetworkopen.2020.7922 Il dibattito sugli effetti di salute del consumo moderato di bevande alcoliche si è recentemente ampliato alla possibilità che tali consumi influenzino, in senso favorevole o sfavorevole, il declino cognitivo che spesso si osserva nelle fasi avanzate della vita, e che per la sua diffusione sta diventando una delle principali criticità sanitarie e sociali nelle società industrializzate come la nostra. Cosa c’è di nuovo? Alle numerose segnalazioni che hanno rilevato effetti favorevoli, su vari aspetti delle funzioni cognitive, associate al consumo di quantità moderate di alcool si sono affiancati, negli ultimi anni, alcuni studi, basati su tecniche di imaging cerebrale, che hanno invece identificato possibili effetti sfavorevoli dell’alcool stesso su aree specifiche del cervello umano; per esempio alcune aree connesse alla memorizzazione, come l’ippocampo. È quindi interessante esaminare i risultati di questo studio, condotto negli Stati Uniti, che ha esaminato la “traiettoria” del declino cognitivo in circa 20.000 soggetti di ambo i sessi (prevalentemente donne) di età media di 62 anni al momento dell’inizio dello studio , seguiti per una media di circa 9 anni. In questo periodo i

L’aumento di utilizzo di  psicofarmaci  in questo periodo è stato rilevato da molti psicologi e psichiatri cui hanno fatto ricorso le molte persone con numerosi problemi a partire dal forte stress e dall’ansia. Definire gli psicofarmaci è importante per spiegare l’interazione tra alcol e  questo tipo di medicinale :sono un gruppo eterogeneo , in grado di curare o di alleviare disturbi psichici di diversa natura attraverso una complessa azione su specifiche sostanze chimiche presenti nel nostro cervello Da un punto di vista dietetico non esistono particolari cibi da seguire durante una terapia con psicofarmaci, se non quella di evitare l’assunzione di alcolici.” Le benzodiazepine (farmaci che curano i disturbi d’ansia)- dice il Prof Alberto Siracusano  Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’ Università di Roma Tor Vergata– possono provocare nella persona profonda sonnolenza e momenti di ipotensione( pressione molto bassa) anche gravi. E’ chiaro che la gravità di queste situazioni dipende dalla dose del farmaco assunta.  Per alcuni farmaci antidepressivi- continua il professore-  è necessario evitare quei cibi e bevande che contengono una sostanza chiamata tiramina perché dannosa in associazione con l’alcool” Ansia e depressione sono stati che predispongono alla assunzione di alcol dal momento che l’etanolo allevia i momenti di sofferenza