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E una viticoltura d’avanguardia con la quale la cantina romagnola Poderi dal Nespoli ha aderito al consorzio Romagna Distretto Bio-simbiotico, primo distretto agroalimentare in Romagna e primo distretto Bio-simbiotico certificato in Italia.
Si chiama Rocche di Romagna il nuovo marchio europeo voluto dal Consorzio Vini di Romagna che individua i Romagna Sangiovese Doc prodotti nelle 16 sottozone della denominazione.
Il Grand Hotel di Cesenatico (FC) ha ospitato, il 16 Giugno scorso, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2019 del concorso enologico “Vino del Tribuno”.
Albana Docg (i cui grappoli dalle colline del Cesenate arrivano fino a Bertinoro e Dozza) Rebola (da Grechetto Gentile) il Trebbiano (circa 15.000 ettari coltivati, più del doppio del Sangivese) il Pagadebit (Bombino Bianco) il Famoso (Rambèla nella bassa Romagna: sono il top del Club dei Vini Bianchi in Romagna in degustazione lunedi 18 a Cesenatico presso il Museo della Marina.
Francoforte, Amsterdam, Anversa e Düsseldorf: queste le tappe del Consorzio Vini di Romagna. Dopo le positive esperienze degli anni passati,anche nel 2018 il Consorzio Vini di Romagna (e diverse cantine socie),sono state impegnate in un tour europeo di promozione dei vini. Le aziende romagnole, attraverso il loro patrimonio di conoscenze e qualità dei vini, hanno ben rappresentato il “made in Italy” in questo importante settore della nostra economia.
