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Rubrica di Emanuela Medi

Vinitaly: il mio appuntamento con il vino!

Eccomi qui anche io a Vinitaly davanti al simbolo di questa 51ma edizione giunta con oggi al termine.
Scarpe raso terra, borsa in dotazione per la stampa, scorta di acqua, mappa pronta ( ero sempre dalla parte sbagliata! ) e tanta tanta voglia di degustare,, curiosare, conoscere nuove realtà e conferme delle già visitate. E’ impossibile andare ovunque , seguire le centinaia di eventi. Rimane impressa la vitalità di questo mondo che non finisce di stupire per professionalità, imprenditorialità, ricca, ricchissima di progetti e di giovani tanti che hanno scoperto il vino e l’agroalimentare dalle mille sfaccettature e dalle mille opportunità anche economiche. Sarà banale ma non possiamo non ricordare i numeri del vino ( Fonte Coldiretti )
FATTURATO             10,1 miliardi( +3%)
ESPORTAZIONI        5,6 miliardi( +4%)
PRODUZIONE     48  milioni di ettolitri
QUALITA’   1 bottiglia su 3 è DOC
L’edizione 50+1 si chiude con 128mila presenze da 142 nazioni

 Il fatturato del vino e degli spumanti nel nostro paese cresce del 3% e raggiunge nel 2016 il valore record di oltre 10,1 miliardi per effetto soprattutto delle esportazioni con il + 4%. In leggera crescita anche le vendite sul mercato nazionale pari a 4,5 miliardi per effetto, anche della grande distribuzione organizzata ( + 1% ) Primo cliente gli USA  la cui produzione è arrivata a 22,5 milioni di ettolitri, collocandosi al quarto posto dopo Italia, Francia e Spagna, e con l’Italia primo fornitore. Al secondo e terzo posto per paesi in cui l’esportazione è confermata la Germania, e Regno Unito. Anche se i valori sono ancora limitati i mercati cinesi sono una grande opportunità con un +13%  . Lo spumante è il prodotto con la migliore perfomance di crescita all’estero con un aumento di esportazione del 21% pari a 1,2 miliardi di euro. Le bollicine più consumate il Prosecco, l’Asti, il Trento DOC e il Franciacorta quasi alla pari con il prestigioso champagne francese. L’Italia con una produzione di vino di 48,7 milioni di ettolitri ha ormai il primato mondiale davanti ai francesi e se ancora non ha raggiunto lo stesso livello qualitativo, bisogna dire che 1 bottiglia su 3 è DOC, tanto che l’Italia ha guadagnato in Europa il primato per numero di bottiglie con indicazione geografica ( 73 DOCG, 332 DOC, 118IGT ). Il vino Italiano è cresciuto in quantità e qualità puntando sulla identità territoriale punta di forza con la valorizzazione e scoperta dei vitigni autoctoni. Ma di questo ne parleremo la prossima volta.
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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.