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Rubrica di Emanuela Medi
 

I Vitigni più amati e i loro descrittori

Non c’è niente da fare la triade Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc caratterizzati da note speziate di pepe e vegetali di peperone verde , il Merlot con le su note di piccoli frutti rossi molto maturi, caffè tostato, cuoio, sottobosco-, IL FAMOSO TAGLIO BORDOLESE -, vince sempre senza dimenticare il Malbec e il Petit Verdot vitigni che spesso si accompagnano al più blasonato blend.

A confermarlo  è l’ennesima ricerca sui gusti preferiti dai consumatori: questa volta è uno studio condotto da Wine-Searcher, piattaforma di ricerca esclusivamente dedicata al vino, sui 25 mercati più importanti. In 18 dei 25 mercati analizzati Il BORDEAUX è la formula vincente soprattutto in Gran Bretagna. seguita ovviamente dalla Francia.. in Italia la preferenza va ai nostri rossi che – a detta di molti- hanno poco da invidiare  agli eterni competitor d’oltralpe.

Amatissimo è il Nebbiolo, dai sentori di rosa appassita, ciliegia, lampone, violetta, salvie e genziana, vitigno da cui derivano vini  come Barolo e Barbaresco, seguito dal Sangiovese, con i suoi aromi di viola, scorza d’arancia, timo, eucalipto, caffè, padre del Brunello di Montalcino,  il Pinot Nero ,elegante nei frutti rossi, ribes, amarena ciliegia . Non sempre gli autoctoni hanno vita felice, come il Riesling in Germania, il Gruner Veltliner in Austria, mentre va forte l’internazionale Shiraz in Australia e il Pinot Nero nei mercati asiatici

Ma di tanti descrittori olfattivi quali sono i più utilizzati:. risponde Luigi Moio nel suo libro” Il respiro del vino”  edito, Oscar Mondadori.

MINERALE: descrittore molto di moda associato all’acidità e alla purezza sensoriale- IODATO: termine  utilizzato nei vini bianchi che ricorda l’odore del mare, l’aria fresca marina, gli scogli e la salsedine FUME’: ovvero paglia bruciata soprattutto in vini affinati in barriques o anche quando il vino è andato in riduzione ovvero è chiuso- CHIUSO :povero di profumi o quando è appena aperto o ha bisogno  di tempo per sprigionare i profumi- ETEREO: associato spesso ai vini rossi molti vecchi ormai privi di profumi.

Emanuela Medi, giornalista, sommelier

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.