Le avventure amorose iniziano nello champagne…
Le avventure amorose iniziano nello champagne e finiscono nella camomilla Valery Lambaud, romanziere-poeta francese 1881-1957
Le avventure amorose iniziano nello champagne e finiscono nella camomilla Valery Lambaud, romanziere-poeta francese 1881-1957
Sono stati pionieri a livello europeo nel garantire la qualità e l’origine dei prodotti alimentari diventando anche un esempio di grande successo di marketing regionale connesso a livello europeo.
Gli spumanti Italiani sono senza dubbio il protagonista principale delle feste, in Italia e nel Mondo. A dirlo è ISMEA (Istituto di Servizi per il mercato Agricolo Alimentare) partner dell’Osservatorio del Vino, che si è basato sui dati ISTAT.
IL NATALE E’ GIOIA, GIOIA RELIGIOSA,GIOIA DI DIO, INTERIORE, DI LUCE, DI PACE. Papa Francesco AUGURI dalla redazione di vinosano.com
Non è un caso che una delle nostre più fortunate rubriche ”A tavola con gli antichi” ha incontrato tanto interesse tra i nostri lettori, non fosse altro che per il mutare, nel tempo dello stesso concetto di pranzo: oggi, un boccone al volo, presi dal lavoro, oppure, per chi riesce a sedersi a tavola, un piatto di pasta ed al massimo un secondo.
Oggi mi soffermerò sulla parola che, in vicinanza del Natale e una settimana dopo, in prossimità della fine dell’anno, pronunciamo con più frequenza, con più intensità, con più speranza: AUGURI.
Il vino dolce è probabilmente l’unico la cui origine è antichissima, si dice che proprio le fermentazioni spontanee avvenute nove mila anni fa nel bacino caucasico, abbiano dato vita a un vino dolce e se non esiste ”il vino dolce” certamente ne esistono a centinaia in base ai vitigni, zone climatiche, tradizioni e vie commerciali. Molti di questi vini, nel nostro paese sono inserite nella tipologia delle DOC.
Un Natale al lavoro per oltre 500 mila lavoratori della ristorazione e "antispreco". Queste alcune tra le più importanti evidenze emerse dall'indagine pre-festività condotta dall'Ufficio Studi di Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi in merito ad aperture e presenze al ristorante in occasione del prossimo 25 dicembre. Saranno infatti 85.618 gli esercizi (il 72%) che non abbasseranno le saracinesche il giorno di Natale ma anzi apriranno le porte per accogliere i 4,7 milioni di italiani (-2,9%, in lieve flessione rispetto al 2017) che sceglieranno di trascorrere la festa più importante dell'anno in completo relax spendendo 243 milioni di euro. In flessione invece i pranzi aziendali, una consuetudine considerata in calo da un ristoratore su quattro. Menu più ricchi e “tutto incluso” fanno crescere la spesa, mentre tra i ristoratori si registra una nuova sensibilità ai temi dello spreco alimentare: nonostante il 63,5% dei ristoratori ritenga che il giorno di Natale le pietanze ordinate e non consumate rappresentino un fatto marginale, quasi sette ristoratori su dieci dichiarano di essere attrezzati per dare ai clienti la possibilità di portare a casa anche quel poco che dovesse restare nel piatto. "Questi dati confermano che i ristoranti sono protagonisti nella lotta contro lo spreco alimentare -
E’ momento dei trend o meglio, delle previsioni : a iniziare l’agenzia inglese Wine Intelligence che ha illustrato cinque possibili scenari per il 2019.
Dalle ricerche condotte all’Università di Pisa nasce la “superfrutta”, un alimento ricco di antiossidanti e di composti benefici per la nostra salute.