Wine Hunter riparte da Wine & Siena!
È l’evento che inaugura la nuova stagione di Wine Hunter Events, serie di eventi sul mondo del vino creata da Helmuth Köcher, patron di Merano Wine Festival.
È l’evento che inaugura la nuova stagione di Wine Hunter Events, serie di eventi sul mondo del vino creata da Helmuth Köcher, patron di Merano Wine Festival.
Si definisce “l’Artigiano del vino”: Gaspare Buscemi, enologo e vinificatore artigiano, che ha appena pubblicato il libro: “Guida Pratica al Piacere del Vino”, edito da Pilota Green.
Una splendida combinazione per gli amanti del te e del cioccolato: non esistono regole ne ricette ma grande libertà per sperimentare , assemblare, degustare queste due eccellenze mondiali:
Capolavoro rustico questo "Pragiara" 1990 dei fratelli De Tarczal, nettare d'ispirazione internazionale al quale il rigido clima della Vallagarina ha conferito rigore e freschezza sempiterni. Rinvenuto nei meandri della profondissima cantina di Lanfranco Centofanti, titolare de L' Angolo d'Abruzzo di Carsoli, si è rivelato ben più integro di quanto avessero lasciato presagire l’etichetta sbiadita ed il tappo friabilissimo.
Il 2018 è stato l’anno più caldo per l’Italia dal 1800. A dirlo è stato in questi giorni, il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima che hanno segnalato come le temperature sono state di 1,53 gradi maggiori rispetto la media e cioè quello che va dal 1971 al 2000.
Il 2018 è stato un anno molto positivo sotto l’aspetto del consumo di vino in Italia: ma quali sono le denominazioni più vendute dell’anno appena concluso?
Non c’è dubbio: consumare regolarmente pesce, soprattutto quello grasso, protegge dal rischio di infarto miocardico. Un dato consolidato dalla più recente metanalisi degli studi di qualità condotti in tutte le aree del mondo e che, nel complesso, associa i benefici ai consumi più consistenti: per ogni 15 g/giorno di pesce in più, il rischio di infarto si riduce del 4%.
Non si può dire che i vini muffati abbiano un nome molto poetico. Contrariamente a quanto induce a pensare il loro nome, non si tratta di prodotti andati a male, bensì di vini dolci di particolare valore dietro ai quali sta una lunga e sapiente preparazione.
Goethe, nel 1786, dopo un viaggio in Sicilia, sottolinea la bellezza dell'arancio con i famosi versi: "Conosci la terra dove fioriscono i limoni, dove le arance d'oro brillano sulle scure foglie".
L’Alto Adige è una delle zone vinicole più piccole d’Italia, ma grazie alla sua ubicazione geografica, a cavallo tra la zona alpina e quella mediterranea, fra la cultura italiana e quella tedesca, è una delle zone di produzione più ricche di sfaccettature. In questa provincia, infatti, la viticoltura spazia dai vigneti a clima fresco collocati ai piedi delle catene alpine imbiancate di neve a Nord, fino agli appezzamenti inondati dal sole e circondati da ulivi e cipressi al Sud.