Un samovar sempre acceso…
Un samovar sempre acceso, una tovaglia distesa a terra. (da ”Cosa dicono le foglie di tè” di Giulia Valsecchi)
Un samovar sempre acceso, una tovaglia distesa a terra. (da ”Cosa dicono le foglie di tè” di Giulia Valsecchi)
“Potenziare la conciliazione tra vita personale e lavorativa dei propri dipendenti e collaboratori”: grazie a questa mission, Amorim Cork, azienda italiana tra le migliori al mondo nella produzione di tappi di sughero, ottiene la certificazione Family Audit, rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento, che ha come scopo quello di sensibilizzare le aziende ad un cambiamento culturale con azioni che bilanciano la vita lavorativa dei dipendenti e collaboratori, con quella personale.
Parte il 4 Febbraio da Parigi il tour europeo, articolato su 10 tappe a livello mondiale, di cui 4 in ambito europeo, dedicato a Gualtiero Marchesi, Maestro della cucina italiana.
En primeur: vendita in botte per l’Amarone 2015 della” Collina dei Ciliegi”, annunciata come tra le migliori negli ultimi decenni. Escamotage pubblicitario? Assolutamente no, indice invece di altissima qualità tanto da indurre gli acquirenti a comprare il vino quando è ancora in botte sicuri della eccezionalità del prodotto.
Parlare di enologia non è semplicissimo soprattutto per chi ‘- come la sottoscritta- non è una esperta del settore. Ma mi ha affascinato il libro (non recentissimo) IL RESPIRO DE VINO edito Mondadori di Luigi Moio Professore di Enologia presso l’Università Federico II di Napoli.
Luigi Carnacina sosteneva che un banco di prova di grande impegno era l’uovo fritto al tegamino: ovunque andasse lo chiedeva ad aspiranti cuochi, accademici e gourmet e poche volte si diceva soddisfatto della cottura! Ma pochi sanno che molte ricette celebri che hanno come protagonista l’uovo, sono di
In questa rubrica abbiamo iniziato a descrivere preferenze alimentari e abitudini di tavola dei re di Napoli nel passaggio, alquanto tumultuoso, tra primo Periodo Borbonico, Rivoluzione Napoletana, Regno Murattiano e Restaurazione. Periodo cui si fanno generalmente risalire alcune delle più interessanti evoluzioni del costume alimentare, sia dei regnanti, sia dello stesso popolo napoletano, insieme, talvolta, a quella sorta di “scienza ludica” tipica di certe corti che aveva toccato le sue punte massime già nel primo Cinquecento, nelle invenzioni di Leonardo da Vinci a Milano.