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Rubrica di Emanuela Medi
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Novembre 2019

 “Tra scuole e osteria. La cucina toscana contemporanea” è una delle interessanti iniziative che la Scuola di Arte Culinaria” Cordon Bleu” di Firenze ha ideato insieme all’Osteria di Passignano per festeggiare il ventennio di attività del ristorante nato nel 2000 all’interno di uno dei borghi più suggestivi del Chianti Classico, accanto all’abbazia medievale di Badia a Passignano.   Dal 19 febbraio al 22 Aprile , dieci lezioni alla scoperta dei piatti che hanno fatto la storia di questo locale che tra i suoi docenti  ha avuto Nicola  Damiani  attualmente chef dell’Osteria  e conquistatore nel 2007( insieme a mattia Mattia Barciulli) della Stella Michelin ..Preparazioni tradizionali che hanno fatto la storia dell’osteria  ma anche lezioni sui formaggi, pasta fresca e ovviamente il cioccolato senza dimenticare  il mondo vegetariano e vegano come quello delle erbe spontanee, fonte cui attingere per creare nuovi sapori. L’intero corso ha un costo di 900 euro ma siamo con il Cordon Bleu e con una delle più blasonate Osterie italiane… e già le prenotazioni sono tante! Info: Scuola di Arte Culinaria “Cordon Bleu” Via Giusti, 7 - 50121 Firenze  Tel/fax: +39 055 2345468 - +39 055 2260228  info@cordonbleu-it.com | www.cordonbleu-it.com

Con il quarto mandato Lino Enrico Stoppani è stato confermato presidente FIPE  un’associazione, aderente al sistema Confcommercio,  che rappresenta circa 300.000 imprese in un settore che sviluppa un valore aggiunto di 40 miliardi di euro e occupa oltre 1 milione di addetti.  “Fipe- ha dichiarato Stoppani nel corso del suo intervento all’Assembla che lo ah eletto- ha avuto la grande responsabilità e il merito di firmare il primo Contratto collettivo di lavoro riservato ai soli dipendenti dei pubblici esercizi, della ristorazione commerciale e collettiva e del turismo  Il primo che ha introdotto il concetto di scambio tra produttività e salario, fondato sull'inderogabile principio che prima di redistribuire la ricchezza bisogna crearla”. “Il ruolo di Fipe è decisivo in due settori complementari – Turismo e Filiera Agro-Alimentare. All’attività di ristorazione va riconosciuto un ruolo nella conservazione identitaria e produzione culturale. Nello specifico, per quanto riguarda il turismo, occorre valorizzare il ruolo di ristorazione, intrattenimento e servizi balneari, decisivi per migliorare la soddisfazione dei turisti e favorire occasioni di spesa, generando ricchezza e posti di lavoro

Appuntamento a Brescia il 6 Dicembre per la presentazione della 7ma Crociera del Gusto 2020: evento molto seguito per promuovere la Franciacorta nel mondo. 17 le aziende franciacortine a bordo della MSC SEAVIEW che presenteranno i loro vini.  La crociera toccherà importanti città del Mediterraneo come Genova, Cannes, Barcellona Ajaccio. A seguire la presentazione della prima edizione del Concorso Poetico/ Letterario promosso da un gruppo di saggisti e scrittori  per il premio letterario nazionale Franciacorta e  dei wine-tour con le aziende della Crociera del Gusto che apriranno le cantine ai partecipanti la crociera

Con una presenza di turisti stranieri proveniente al 70% da Svizzera , Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e -negli ultimi anni-  Brasile e Australia- si è chiusa la 89esima Fiera Internazionale del tartufo Bianco d’Alba. Un successo confermato dai numeri che indicano, nell’ultimo decennio, un incremento di visite nel periodo autunnale di circa il 60% con oltre 100 mila ingressi al mercato mondiale del Tartufo Bianco di Alba.  Merito non solo ovviamente del protagonista il Tuber Magnatum Pico ma anche delle tante proposte interessanti e qualificate -come i Foodies Moments-  che hanno avuto un pubblico al 73% straniero proveniente da 38 paesi del mondo.41 chef ospiti di cui 26 Stelle Michelin hanno dato vita a veri e propri spettacoli culinari con preparazioni al tartufo bianco. Tutto esaurito sempre per le Analisi Sensoriali del Tartufo, anche qui, frequentate al 68% da stranieri e poi ancora le Cene Insolite nel segno della cultura e dell’alta cucina come le Ultimate Truffle Dinner, due cene esclusive benefiche a favore del ripristino delle tartufaie naturali.  Non solo chef stellati ma anche osterie- quelle vere-custodi dell’identità tradizionale dei cibi e delle loro caratteristiche.  ìA loro e in particolare agli osti, l’Ente Fiera ha deciso di coordinare

"Un sistema unico, autorevole, affidabile dedicato a tutti coloro che sono interessati ad approfondire tutto ciò che ruota attorno al mondo del cibo: è la proposta della nuova piattaforma multimediale ,integrata del Gruppo 24 Ore, pensata per rispondere alle esigenze informative e di comunicazione del primo settore manifatturiero del paese, quello dell’agroalimentare”. Una proposta ricca che si avvale dell’apporto delle nuove pagine Food , al via sabato 23 novembre, cui si affianca il IlSole 24 Ore.com e il rinnovato canale online Food. . “ Voce” della piattaforma le trasmissioni di Radio24 a cura di Nicoletta Carbone dedicata ai temi della salute e dell’alimentazione, quelle sulla cucina e la cultura del cibo  di Davide Oldani e Pierluigi Pardo. Ancora ,newsletter digitali, i quaderni sia cartacei che digitali e gli eventi tailor made. Un sistema che non potrà che incontrare il favore di quanti vogliono entrare in contatto con tutti i target del settore

Oggi essere celiaci non costituisce un limite per condurre una vita serena , ma può essere un’opportunità per realizzarsi, ottenendo soddisfazioni personali e professionali: a dirlo sono le persone  scelte nell’ambito del progetto Schär “La mia vita GLUTEN FREE”. Dialoghi e immagini  di protagonisti come la beauty influencer Martina Luchena, l’ex rugbista oggi conduttore TV, Martin Castrogiovanni, lo chef Valerio Braschi, la proprietaria di una pasticceria gluten free, Valentina Leporati, la travel blogger Vittoria Laghi, le food blogger Elena ed Eleonora e la pilota di motocross Rossella Comparato. Il racconto in parole ed immagini della vita quotidiana attraverso l’esperienza personale non può che essere di esempio positivo a chi si confronta ogni giorno con le esigenze del vivere senza glutine.

Cento etichette per il Cesanese: il 3 dicembre nei locali della Vineria di Roma Trapizzino Caffè , serata dedicata al rosso di Roma, per una degustazione diversa dove tutti potranno stappare le tante bottiglie dei vini delle zone del Lazio scelte da Luca Boccoli e chiacchierare con i produttori per conoscere questo vitigno che da vita a tante “espressioni in bottiglia.” Il Cesanese ha tre denominazioni ufficiali: DOCG Cesanese del Piglio, DOC Cesanese di Olevano Romano e DOC Cesanese di Affile

E’ uno degli event più seguiti dagli appassionati del vino il Mercato dei vini dei Vignaioli Indipendenti ( FIVI) rassegna di tre giorni- dal 23 al 25 novembre- che si svolge a Piacenza ,guidata da Matilde Poggi .626 espositori provenienti da tutte le regioni per raccontar lo stretto rapporto produttore-territorio, il loro legame con tradizioni e radici contadine dove è centrale la figura del produttore. Partecipazione di interessanti vignaioli stranieri di cui tre francesi provenienti dallo Champagne, Rodano e della regione di Charente e poi tanti appuntamenti e degustazioni guidate con particolare attenzione alla Sicilia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna e Puglia. Premiazione il 24 intitolato a Leonido Pieropan ( uno dei fondatore FIVI) a Lorenzo Accomasso per la sua produzione di Barolo.

Una delle poche feste di origine “laica” che raccoglie molti consensi nell’isola di Procida è quella della elezione della Graziella che si ispira, nel nome, al celebre personaggio del romanzo di Alphonse de Lamartine ambientato nell’isola ai primi dell’Ottocento. Nell’ambito della presentazione delle varie “Grazielle”,i festeggiamenti si legano pertanto a manifestazioni che ricordano antiche consuetudini, tra cui, talvolta, quelle culinarie. E così, ogni grancia -così erano allora chiamati i rioni dell'isola-può portare la sua pietanza che è servita dalla aspirante Graziella ad una giuria di esperti in arte culinaria .Qualche anno fa mi fu chiesto di rappresentare Terra murata con una pietanza della cucina procidana. Mi venne in mente il -Picchi pacchio-che avevo appreso dalla antica famiglia procidana di mio marito,ma con mia grande sorpresa scoprii che era una pietanza ormai dimenticata , ma assai diffusa, nella Costiera di Amalfi e Sorrento, come nell’isola di Capri ed infine nota pure nella grande Napoli e in Sicilia. Le melanzane alla Picchi pacchio erano, dunque un piatto della cucina tradizionale napoletana con un apporto della cucina siciliana(il Regno delle due Sicilie condensato in un piatto) con anche una derivazione che alcuni riconducono -almeno per quanto riguarda la diffusione mediterranea - alla cucina araba (l'agrodolce).Il