Non c’è niente da fare la triade Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc caratterizzati da note speziate di pepe e vegetali di peperone verde , il Merlot con le su note di piccoli frutti rossi molto maturi, caffè tostato, cuoio, sottobosco-, IL FAMOSO TAGLIO BORDOLESE -, vince sempre senza dimenticare il Malbec e il Petit Verdot vitigni che spesso si accompagnano al più blasonato blend.
A confermarlo è l’ennesima ricerca sui gusti preferiti dai consumatori: questa volta è uno studio condotto da Wine-Searcher, piattaforma di ricerca esclusivamente dedicata al vino, sui 25 mercati più importanti. In 18 dei 25 mercati analizzati Il BORDEAUX è la formula vincente soprattutto in Gran Bretagna. seguita ovviamente dalla Francia.. in Italia la preferenza va ai nostri rossi che – a detta di molti- hanno poco da invidiare agli eterni competitor d’oltralpe.
Amatissimo è il Nebbiolo, dai sentori di rosa appassita, ciliegia, lampone, violetta, salvie e genziana, vitigno da cui derivano vini come Barolo e Barbaresco, seguito dal Sangiovese, con i suoi aromi di viola, scorza d’arancia, timo, eucalipto, caffè, padre del Brunello di Montalcino, il Pinot Nero ,elegante nei frutti rossi, ribes, amarena ciliegia . Non sempre gli autoctoni hanno vita felice, come il Riesling in Germania, il