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Rubrica di Emanuela Medi
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Novembre 2019

VENEZIA SI MOBILITA , dopo la marea  che ha devastato locali pubblici, ristoranti, bar raggiungendo l’altezza record di 187 cm ,si contano i danni per centinaia di milioni. Ma la città lagunare è già pronta a rispondere attraverso la sua rete di servizi  attivata dalla FIPE( Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e l’AEPE ( Associazione pubblici esercizi di  Venezia). Hanno riaperto l’Harry’s Bar di Cipriani e sebbene devastata  è pronto anche il Caffè Quadri della famiglia Alajmo. Non manca il sostegno di privati- come ha annunciato a WineNews Matteo Biasol, , a capo di Venissa la storica vigna murata e recuperata con gli ultimi esemplari di uva Dorona che faranno dono  alle famiglie colpite - il ricavo della vendita a collezionisti,, delle storiche magnum.“Non resteremo con le mani in mano ma sosterremo concretamente gli imprenditori in ginocchio aprendo un conto corrente ad hoc per raccogliere fondi che servano per far ripartire le attività”, ha dichiarato, il Presidente di Fipe, Lino Stoppani cui farà seguito- ha detto, il Direttore di Aepe, Ernesto Pancin – la fotografia dettagliata dei  danni subiti facendone un primo inventario.   Per la segnalazione dei danni è possibile contattare la segreteria di Aepe (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia) –

Scoppia la “ WINE  MANIA”: da un’indagine americana del Wine Insititute nel 2018 ne sono stati consumati oltre 966 milioni di galloni negli USA e che in Italia, stando ai dati ISTAT, a bere il vino almeno una volta all’anno sono il 54,1% delle persone e tutti i giorni il 18,2%, mentre dai dati dell’International Organisation of Vine and Wine emerge che nel Belpaese i consumi negli ultimi 5 anni sono aumentati dell’8%. E ancora, secondo un’indagine di Beer Marketer, i millennial preferiscono vino e liquori alla birra, ribaltando il trend degli anni ’90. Ma quali sono le principali tendenze nel settore vinicolo? Secondo gli esperti il primato spetta ai vini vegani, come sottolineato da una ricerca su Forbes, e al mercato dei vini organici, che secondo un’indagine condotta da Reuters crescerà del 14% entro il 2022. Tra le tendenze più curiose figurano anche quelle dei vini all’infuso di cannabis per via delle numerose proprietà benefiche e quella della “Bring Your Own Bottle”, ovvero portare direttamente da casa la propria bottiglia di vino al ristorante, segnalata da una ricerca britannica pubblicata sul Telegraph. La “wine mania” dilaga anche sui social dove sono oltre 51 milioni i post dedicati alla storica bevanda

Iniziamo con una storia nel segno della qualità, tradizione e convivialità ricordando una tappa importante: il 22 Marzo 2017 quando al Vermouth di Torino  è stato riconosciuto il disciplinare di produzione entrando a buon diritto nell’universo dei prodotti ad Indicazione Geografica .. distinguendosi dalla più ampia categoria dei vermouth - con tutte le stellette del caso.” Da quel momento- dice il Presidente dell’Istituto, Roberto Bava, il Vermouth di Torino sarà l’unico prodotto alimentare a portare in bottiglia nei salotti, nei bar, nei caffè del mondo la denominazione della città. Appuntamento sabato 16 novembre con l’Istituto del Vermouth per un evento promosso dai 18 produttori che racconteranno segreti e tradizioni dello storico aperitivo torinese, ospiti dei Sommelier dell’AIS del Piemonte.. Tre secoli di storia: nasce alla fine del 1700 quando, in una bottega di liquori all’angolo tra Piazza della Fiera e Via della Palma, un giovane commesso inventò la ricetta di un vino moscato aromatizzato con china, erbe e spezie. La squisita bevanda da lui inventata era il “vermouth”, dal termine tedesco “wermuth”, che significa assenzio. I Torinesi si affezionarono così tanto al suo aroma speziato che le botteghe di Piazza della Fiera, oggi Piazza Castello, per oltre un secolo furono il luogo d’incontro

Bambini oggi adulti consapevoli domani: si parte dalla scuola per fare proprio il rispetto verso l’ambiente e acquisire una educazione alimentare e del gusto che non sia solo salute, benessere  ma un diverso stile di vita più equo e come si dice oggi sostenibile. E’ il progetto Slow Food : dall’11 al 18 novembre 21 mila studenti dai 3 ai 14 anni, , di 860 classi appartenenti a circa 250 plessi in tutta Italia in occasione della Festa dell’Orto in Condotta 2019. Una data strettamente legata al naturale susseguirsi delle stagioni, in un ciclo che negli ultimi anni è stato messo a dura prova dalla crisi climatica: dall’era preindustriale a oggi la temperatura media a livello globale ha già superato i +1,5°C e potrebbe raggiungere la soglia considerata ancora gestibile dei +2°C già prima del 2030. Tra le principali cause di questa crisi c’è proprio il settore agricolo dell’era industriale, che genera più di un quinto delle emissioni globali di gas serra, determinando il forte legame tra quello che mettiamo nel piatto e i cambiamenti climatici. Ma su cosa dovranno e si stanno impegnando i 21 mila ragazzi? Su almeno 10 delle azioni individuate dalle Nazioni Unite da conseguire per il 2030: ECCOLE Coltivo l’orto per scoprire le leggi non scritte di piante e animali - faccio merenda con

 “La qualità ha un prezzo”. Una massima che ci accompagna nelle piccole e grandi scelte di acquisto, anche in quella di una semplice bottiglia di vino.  Appassionati e intenditori hanno gioco facile quando si destreggiano tra scaffali con etichette di ogni tipo ma per i più, soprattutto se si tratta di fare un regalo o di brindare a un’occasione speciale, lasciarsi condizionare da un prezzo importante rappresenta un metodo ormai consolidato. Insomma, più il costo è alto e più si è sicuri di fare “bella figura”. E’ proprio così? Lasciando da parte “i grandi vini” che spesso raggiungono cifre da capogiro, destinati più a un investimento che a un piacere vero e proprio, oggi, in Italia, i viticoltori offrono etichette a prezzi decisamente contenuti, senza che a risentirne sia la qualità. Il riconoscimento “Bere Bene, qualità/prezzo”, settore della prestigiosa guida del Gambero Rosso,  vuole essere proprio un riconoscimento verso quei produttori che, seguendo le nuove tendenze del mercato, offrono autentiche eccellenze senza che il consumatore debba “investire un capitale”. Per il secondo anno consecutivo, tra i premiati che entreranno nella Guida 2020, ritroviamo il LUCUMONE di Fattoria Mantellassi, un vermentino in purezza, tipico della Maremma Toscana, che viene vinificato tramite una soffice pressatura. La

Il riconoscimento giuridico  della regione Lombardia alla Associazione “ Il Mondo_  delle intolleranze “ ha un forte valore etico e sociale . L’associazione nata e fortemente voluta da Tiziana Colombo già fondatrice del blog, ha avuto come obiettivo di dare il supporto scientifico-nutrizionale per tutti coloro che soffrono di intolleranze verso il glutine, nichel, lattosio e i lieviti. Un mondo- per il numero di persone in costante aumento- senza precisi riferimenti e informazioni nutrizionali troppo spesso dimenticato anche dalle Istituzioni nelle loro aspettative di prevenzione e salute  Con questo riconoscimento l’Associazione non risulta più iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni nell’ambito di intervento Culturale, ma in quello delle persone giuridiche private, con le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale . Un percorso cui , nel tempo hanno aderito numerose personalità del mondo medico e non solo  per supportare l’Associazione nelle sue attività di educazione alimentare, informazione sul difficile e anche contrastato mondo delle intolleranze

200 ettari a vigneto per 1.400.000 bottiglie in molti dei luoghi più interessanti della Toscana: Chianti Classico, in Maremma, a Montalcino, Montepulciano e nella  Tenuta Campo al Mare di Castagneto Carducci . Qui nasce , il nuovo Baia Al Vento Bolgheri Superiore DOC. un vino che  si propone sul mercato come cru della Tenuta Campo al Mare. 30 ettari vitati con terreni franco argillosi, ricchi di scheletro, eccezionalmente vocati alla produzione vitivinicola in stile bordolese e con ulteriori 5 ettari appena impiantati. [caption id="attachment_13075" align="alignleft" width="113"] Baia al Vento Bolgheri Superiore Doc[/caption] La DOC Bolgheri ha da poco compiuto i 25 anni, una denominazione  giovane, con ben due sudi di zonazione cui ha fatto seguito nel 2007 una precisa fotografia dell’areale. Bolgheri, oggi, rappresenta una delle zone vitivinicole più prestigiose al mondo. con una superficie di vigneto passata dai primi  250 ettari agli attuali 1.370 e dove hanno raggiunto successi internazionali i Cabernnet Sauvignon, i Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot, Syrah, Sangiovese, Vermentino, Viognier, Sauvignon Blanc. Qui Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute producono il Campo al Mare Bolgheri Rosso DOC, Campo al Mare Bolgheri Rosato DOC e Campo al Mare Bolgheri Vermentino DOC. A queste etichette si aggiunge il nuovo “Baia al Vento Bolgheri Superiore DOC”,

Circa 10 anni fa, in un film d'animazione, il robottino Wall-E trovava una piantina su una Terra apparentemente morta. Oggi, nella vita reale, sono diversi i robot che iniziano a prendersi cura delle colture in giro per il mondo. Non più solo frutto della fantasia, i robot agricoli (o agri robot o AgBot) vanno in aiuto dell'uomo nei lavori più pesanti o ripetitivi aumentando inoltre, l'efficienza nella semina, nella protezione delle piante, nella raccolta e nella registrazione di dati in campo, nonché nella mungitura e nella distribuzione dei mangimi in  allevamento   Come funzionano i robot?. "Ogni robot - spiega Rezia Molfino, professoressa di robotica all'Università degli studi di Genova e vice presidente di SIRI - è composto da un sistema meccanico con una piattaforma mobile e bracci articolati per il movimento nello spazio, da utensili per la presa o l'esecuzione di un processo che si interfacciano con l'esterno, da un sistema sensoriale per la conoscenza dell'ambiente circostante e da un sistema di controllo che, in base alle istruzioni fornite dall'utente e alle informazioni estratte dai sensori, consente di eseguire correttamente le azioni richieste". "Da una ricerca condotta nel 2018 negli Stati Uniti, risulta che il valore del mercato degli agrirobot dovrebbe raggiungere i 12,8 miliardi di dollari entro il 2022 - fa sapere Rezia Molfino. Senza dubbio, gli AgBot sono particolarmente diffusi dove le condizioni di coltivazione sono meno complesse e i campi sono più pianeggianti ed estesi". Nonostante

I cento anni di La Scolca non finiscono mai di stupire. Presentato sabato 9 novembre a Roma nel corso dell’evento” Excellence 2019”, il nuovo spumante Blanc de Blancs, 100%  da uve Cortese, 16 mesi sui lieviti , 70 mesi di invecchiamento.” la declinazione di La Scolca è quella di rimanere fedeli al territorio  e al Gavi.- ha detto Chiara Soldati- -Conosciuti nel mondo per i nostri vini fermi, dagli anni 70 abbiamo iniziato la sperimentazione del Gavi 100% in purezza da Cortese dal lungo invecchiamento oltre 100 mesi. Con questo prodotto- abbiamo voluto proporre uno spumante più facile, più giovane  Ci misuriamo con qualcosa di più facile, con uno sguardo al futuro”  Spumante dai sentori terziari importanti: polvere pirica, miele, spezie dolci, di spiccata acidità. E pensare che questo Cortese base, invecchia 4 volte più del minimo del blasonato Champagne!