Raccolta fondi per Venezia
VENEZIA SI MOBILITA , dopo la marea che ha devastato locali pubblici, ristoranti, bar raggiungendo l’altezza record di 187 cm ,si contano i danni per centinaia di milioni. Ma la città lagunare è già pronta a rispondere attraverso la sua rete di servizi attivata dalla FIPE( Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e l’AEPE ( Associazione pubblici esercizi di Venezia). Hanno riaperto l’Harry’s Bar di Cipriani e sebbene devastata è pronto anche il Caffè Quadri della famiglia Alajmo. Non manca il sostegno di privati- come ha annunciato a WineNews Matteo Biasol, , a capo di Venissa la storica vigna murata e recuperata con gli ultimi esemplari di uva Dorona che faranno dono alle famiglie colpite - il ricavo della vendita a collezionisti,, delle storiche magnum.“Non resteremo con le mani in mano ma sosterremo concretamente gli imprenditori in ginocchio aprendo un conto corrente ad hoc per raccogliere fondi che servano per far ripartire le attività”, ha dichiarato, il Presidente di Fipe, Lino Stoppani cui farà seguito- ha detto, il Direttore di Aepe, Ernesto Pancin – la fotografia dettagliata dei danni subiti facendone un primo inventario. Per la segnalazione dei danni è possibile contattare la segreteria di Aepe (Associazione Esercenti Pubblici Esercizi di Venezia) –