a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
Home2020Gennaio (Pagina 4)

Gennaio 2020

E’ il  dolce preferito da Fellini, la zuppa inglese offerta domenica 20 in piazza a Rimini in ricordo  del compleanno del grande regista. Preparata dal pluripremiato Roberto Rinaldini, la “ Torta dei sogni”- a detta del pasticcere- è una rivisitazione della classica che prevede pan di spagna, crema e cioccolato. “ Nel mio dolce ha precisato Rinaldini c’è una crema alla vaniglia, e non pasticcera, per renderla più leggera, un pan di spagna preparato con savoiardi inzuppati allo sciroppo archeims aromatizzato gli agrumi e tagliabile in 100 porzioni.” La colossale torta alta 2 metri ha di fatto aperto la 41sima edizione di Sigep, il salone della gelateria e della pasticceria che si svolge in questi giorni a Rimini con la partecipazione di 1.250 aziende provenienti da 30 paesi e con centinaia di eventi, show cooking e dimostrazioni.   

Il protagonista è il panino “Inside Cheeseburger” con Gorgonzola DOP, Asiago DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP, Pistacchio Verde di Bronte DOP, Provolone Valpadana DOP, Olio Riviera Ligure DOP, Aceto Balsamico di Modena IGP e Pecorino Toscano DOP. È il panino vincitore del Contest My Selection Chef firmato da Joe Bastianich e organizzato in collaborazione con McDonald’s Italia tra due squadre di giovani chef degli istituti alberghieri Carlo Porta di Milano e Giovanni Falcone di Gallarate, il vincitore. 60 ragazzi hanno partecipato al Contest per promuovere le eccellenze gastronomiche nel mondo del fast food. Due squadre e due fasi: un quiz sui prodotti agroalimentari certificati e la creazione del miglior panino con ingredienti DOP IGP. La premessa del Contest è stata la partecipazione dei due istituti alberghieri a programmi didattici del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure.  

I primi bilanci dell’industria turistica sul 2019 sono più che positivi: aumento della spesa pari al 6% e incremento del 3,5% delle presenze. Questi sono i dati emersi dall’incontro a Linate tra Federturismo Confindustria, Enit e Sea. I turisti stranieri continuano a scegliere l’Italia, con una spesa complessiva di 42 miliardi di euro nel 2019. Dopo l’oscillazione tra il segno più e il segno meno registrata durante la scorsa estate, il turismo in Italia ha riacquistato la sua forza e per l’anno appena iniziato Federturismo Confindustria prevede un aumento del 3% degli arrivi. Per proseguire sull’onda della crescita occorre, secondo il presidente di Federturismo e amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti, investire ulteriormente nell’accessibilità delle varie destinazioni del Belpaese, agevolando i collegamenti e le porte di accesso grazie alla collaborazione tra i vari attori dell’offerta turistica. Armando Bruni, amministratore delegato di Sea, afferma la volontà di proseguire con la crescita degli aeroporti di Milano, ingresso privilegiato per le città del nord Italia. Anche Magda Antonioli, consigliere Enit e vicepresidente dell'European Travel Commision, ha sottolineato l’importanza di “promuovere l’Italia turistica sui mercati internazionali , in un mondo del travel sempre più dinamico e caratterizzato da viaggiatori esigenti”.

MARMOLADA, l’avveniristico complesso funiviario che dalla fine degli anni Sessanta conduce sulla cima più alta delle Dolomiti, è oggi “Senza limiti”, ovvero priva di barriere architettoniche, grazie all’accessibilità digitale. La funivia infatti propone una tecnologia che permette di scoprire e conoscere ancora più facilmente la Marmolada a 360°, con un semplice “bip”. L’iniziativa Geochip verrà presentata domenica 26 gennaio presso la stazione funiviaria di Serauta con l’evento intitolato “Marmolada a portata di bip” per svelare a tutti i segreti di questo nuovo sistema digitale. Grazie ad una semplice app, Geochip permette di scaricare direttamente sul proprio smartphone tutte le informazioni per approfondire la realtà della Marmolada, come la sua storia geologica o le vicende della Grande Guerra. Ogni punto di attrazione è infatti dotato di un adesivo che, semplicemente avvicinando lo smartphone, consente di scaricare una guida digitale e facilmente consultabile con i contenuti informativi utili per conoscere meglio ciò che gli occhi vedono. Dal Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m, lo spazio museale più alto d’Europa collocato nella stazione funiviaria di Serauta (2950 m), alla terrazza panoramica di Punta Rocca (3265 m). Geochip spiega anche la conformazione delle rocce e l’origine della Marmolada, Regina delle Dolomiti, fin dall’era in cui il territorio

E’ proprio l’esclusivo processo di metallizzazione  a permettere al colore rosa di diventare parte integrante della superficie esterna del vetro della bottiglia e realizzare  un’icona del gusto, espressione del miglior Made in Italy.   Bottega Rose Gold viene prodotto con una selezione di uve Pinot Nero raccolte in Oltrepò Pavese. Questa zona della Lombardia è largamente apprezzata dai viticoltori. I vigneti si estendono principalmente sulle colline (100-300 metri sul livello del mare), dove il suolo è caratterizzato da sedimentaria marina con argilla fine. Le uve vengono raccolte a mano e vinificate a temperatura controllata. Le bucce rimangono a contatto con il mosto per 24 ore. Mosto e bucce vengono poi separate con una pressatura soffice. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 18 ° C. Nel corso dell'anno che segue la vendemmia, il vino ottenuto passa attraverso la presa di spuma. La seconda fermentazione si determina in recipienti di acciaio, secondo il metodo Charmat, a una temperatura controllata di 14 ° C e dura 60-90 giorni. E veniamo alla degustazione:  Colore:Il vino color pesca appare brillante, con un perlage fine e persistente. Il profumo è spiccatamente floreale, con sentori di frutti di bosco, soprattutto ribes e fragoline di bosco. Il sapore è fresco, con una

Mille metri quadrati di vigneto  voluti da Benedetto XVI a Castel Gandolfo , residenza estiva   dei Papi, sono stati sradicati, secondo il quotidiano romano “Il Messaggero”.  La decisione è arrivata dalla nuova direzione delle Ville Pontificie, nominate direttamente da Papa Francesco nel giugno 2019  che si è messa subito all’opera con lavori di rinnovo dei giardini che prenderanno il posto del” Vigneto del Signore” voluto da Papa Ratzinger  il cui pontificato era iniziato nell’aprile 2005 con le parole: “sono un semplice e un umile lavoratore nella vigna del Signore”, citazione dal Vangelo. Il vigneto di Papa Benedetto XVI, , era stato un dono di Coldiretti, nel 2012 e comprendeva due tipologie di vitigni, Trebbiano e l’autoctono Cesanense di Affile. In realtà, da tempo la vigna era in stato di abbandono e in molti imprenditori , Associazioni si erano offerti di prenderne cura, ma poi, un nulla di fatto. Osiamo dire: peccato, perché finisce un simbolo del pensiero di Papa Ratzinger e del significato del simbolo del vino quale espressione  concreta del Sangue di Cristo nella Comunione. Ma la bellezza dei giardini” estivi” non si esaurisce con la mancata vigna è possibile ammirare un ricco patrimonio di alberi, erbe . A curare

Vino, biscotti, pasta, per rispettivi valori in export (1.500 miliardi il vino), olio (400 milioni) pasta (300 milioni), biscotti e caffè: su loro potrebbe abbattersi la nuova penalizzazione dei dazi americani che da giorni tiene con il fiato sospeso più di due terzi dell’export di cibo italiano negli Usa, per un valore di circa 3 miliardi.  Da ottobre i principali prodotti coinvolti sono stati i formaggi ( Parmigiano Reggiano, Pecorino, Gorgonzola), salumi, olio, liquori  con effetti sull’economia italiana di 0,5 miliardi e un ben -20% delle vendite dei prodotti agroalimentari Made in Italy( Fonte Coldiretti). E se il nostro paese nulla a che fare con gli aiuti per l’Airbus dati invece a Francia, Germania e Spagna,” purtroppo ad andarci di mezzo sono gli agricoltori italiani che subiscono-dice Ettore Prandini presidente  Coldiretti- penalizzazioni che non li riguardano”. Non è da meno Alberto Mantovani, direttore generale Vinitaly che ricorda come anche la Francia sta subendo grosse perdite nel settore vini visto  che chiude con un calo di vendite negli Usa del 36% a valore per i vini fermi sottoposti all’extra dazio del 25% nel solo mese di novembre rispetto alla stessa mensilità del 2018. In attesa dell’esito delle consultazioni del commissario europeo

Il profumo, il colore, la biodinamica e la solforosa, la cultura e la mineralità, le Anfore e la Georgia. Sono tutti argomenti “salienti” che giornalisti, enologi e degustatori affrontano ogni giorno. Alcuni di questi sono fulcro di dibattiti feroci, che spesso sfociano in lunghe diatribe. Altri sono meno controversi, ma suscitanogrande curiosità. Ascoltare le parole di Donato Lanati nello splendido contesto di “Enosis Meraviglia” è un’occasione irripetibile per affrontarli tutti con raziocinio e lucidità. ENOSIS Meraviglia: Potrebbe sembrare un semplice Casale immerso nello splendido panorama monferrino, ma è qualcosa di  più speciale.Un paragone con il CERN di Ginevra potrebbe far apparire freddo ed asettico questo luogo  "meraviglioso", che da decenni è la base operativa di Donato Lanati. Eppure “ENOSIS Meraviglia" sta davvero all'enologia come il CERN sta alla fisica nucleare: è un laboratorio  di avanguardia  dove il Nettare di Bacco viene scandagliato e vivisezionato. Al suo interno strumenti tecnologici di ogni genere fanno da supporto ad un affiatato gruppo di enologi e ricercatori che, capitanati dall’enologo-scienziato, osservano l’uva ed il vino nei loro continui processi metamorfici. All’ esterno, il vigneto “Pisopo”, che racchiude in un singolo ettaro 36 autoctoni piemontesi, costituisce terreno fertile per le più svariate sperimentazioni in campo agronomico. Donato

Al via Grandi Langhe 2020, la due giorni di degustazione delle nuove annate di Docg e Doc di Langhe e Roero in programma il 27 e il 28 gennaio ad Alba. E’ di fatto il primo appuntamento  dell’eno-calendario delle anteprime del vino in Italia che vedrà 206 aziende espositrici impegnate a presentare i propri vini a buyers, ristoratori, enotecari, sommeliers e giornalisti, tutti operatori professionali provenienti da oltre 30 Paesi europei  come Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Romania, Austria e Spagna ed extraeuropei come la Russia Un Piemonte in gran forma con oltre 1 miliardo di export con un aumento( dati ISTAT) nel settembre 2019 del 5,2% sullo stesso periodo 2018  e dove un ettaro a Barolo, costa circa 1 milione di euro. A guidare la manifestazione il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio Tutela Roero, coadiuvati da Regione Piemonte, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca. Grandi Langhe sarà in un'unica location, il Palazzo Mostre e Congressi. Più di 1500 le etichette in degustazione: quest’anno si potranno assaggiare le nuove annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, e delle altre denominazioni di Langhe e Roero., per