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Rubrica di Emanuela Medi
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Settembre 2020

Non smentisce  la storica azienda di Cori, CINCINNATO che ha vinto la scommessa spumantistica con quest’ultima produzione Pas Dosè Metodo Classico Millesimato, a chiudere simbolicamente un cerchio dei due Metodo Classico commercializzati in versione Brut. Per primo era nato negli anni Novanta il Metodo Charmat-Martinotti, ora chiamato Metodo Italiano, uno spumante Brut semplice e immediato, poi  nel 2018 i due rifermentati in bottiglia, entrambi denominati “ Kori’” alias Cori, la cittadina che si affaccia sull’agro pontino, sede della prestigiosa cooperativa Cincinnato .. e ora nel 2020 il Pas Dosè  che si   veste di nuovo: Bottiglia cuveè al posto della champagnotta classica, Bellone in etichetta, doppio punto rosso e cerchi concentrici lucidi in etichetta nera e nella capsula a sottolineare la tipologia del vino, logo in rilievo al centro della bottiglia, nero su nero.  Non è una novità che i vini spumeggianti italiani continuano a crescere  in produzione e notorietà, soprattutto in qualità forti di una identità  di vitigno, territorio ,passione e gusto che molti produttori hanno finalmente capito e che perseguono con  tenacia Alcuni vini della linea Cincinnato IL Bellone: Intervista  Nazzareno Milita Antichissimo vitigno  del Vulcano Laziale  sin dai tempi dei  Romani, è l’uva bianca più coltivata dell'area e ovviamente della Cincinnato

Non perde occasione per rinnovarsi, TANNICO: dopo il grande successo dei corsi di vino ,ora il debutto online con la Tannico Flying School. Un approccio allegro, professionale soprattutto lontano dai cliché , per spiegare in modo semplice ma completo tutto ciò che ruota attorno al mondo del vino. Al suo lancio , previsto per il 1° ottobre , sarà possibile seguire 11 percorsi tematici attraverso le regioni più significative come la Toscana , il Piemonte ma anche la Borgogna , la Jura e la California . Ogni percorso è composto da una media di 8 puntate video della durata di 15-30 minuti ciascuna, dove i wine specialist di Tannico raccontano le caratteristiche di un territorio, i vini più rappresentativi e i personaggi più innovativi della nuova e vecchia scena. I meno esperti potranno inoltre imparare dai tanti video con how-to pratici per sentirsi più a loro agio quando ordinano una bottiglia al ristorante, così come quando aprono una bottiglia di bollicine. E  per coloro che non amano stare negli schemi, potranno navigare in freestyle partendo da un contenuto fino ad arrivare a qualcosa di più specifico fatto su misura per loro. Qualche esempio? Si può partire dalla Francia per andare a esplorare le zone più

Riconoscimento importante per Massimo Bottura chef tristellato arrivato in occasione della “Giornata internazionale della consapevolezza della perdita e dello spreco alimentare” indetto dall’ONU. Nominato ambasciatore nell’ambito del Programma per l’ambiente, Bottura si è sempre impegnato nella lotta allo spreco alimentare e contro l’isolamento sociale. Famoso tanto da essere eletto numero 1 nel mondo nel 2019 dal settimanale” Time” ha fatto conoscere la cucina italiana nel mondo ma anche oggi per il suo impegno sociale, tra cui “Food for Soul”, l’organizzazione no profit fondata con la moglie Lara Gilmore e “Kitchen Quarantine” ricette ideate, durante il lockdown per infondere coraggio e positività in un momento particolarmente difficile. “Se possiamo utilizzare tutti gli ingredienti al massimo del potenziale - ha detto Bottura - riduciamo l’entità degli sprechi che stiamo generando e faremo meglio la spesa. Nel mio nuovo ruolo di Ambasciatore di Buona Volontà Unep, combatterò per ridurre gli sprechi” Come ha ricordato Teresa Bellanova ministra dell’agricoltura “lo spreco alimentare costa 80 euro a famiglia”. Numeri da capogiro :si stima che circa un terzo di tutto il cibo prodotto - 1,3 miliardi di tonnellate - venga sprecato o perso ogni anno. Il 14%

In un tutorial recentemente pubblicato sui social e sul sito de Le Donne del Vino (https://www.ledonnedelvino.com/vino-e-salute-video-tutorial-delle-donne-del-vino/) ho messo  in evidenza quanto ancora il  pubblico è rimasto legato solo  alla convinzione che il vino fa bene: ma per chi e per quali  malattie è protettivo? Quali  sono le dosi raccomandate in  base a cui la dimostrazione  scientifica è inoppugnabile?  Il bere responsabile giova  maggiormente in rapporto agli  astemi e ai grandi bevitori?  Come e quando il bicchiere  diventa un alleato prezioso per  la nostra salute e quando invece  non lo è?  Diciamo che da molti anni la  ricerca si è impossessata del  vino sdoganandolo dall’essere  la causa numero uno di tutti  gli incidenti automobilistici, e  peggio omicidi, percosse. Certo  fanno bene l’Organizzazione  Mondiale della Sanità (OMS)  e le numerose Organizzazioni  Internazionali a ribadire e  confermare la linea del “less is  better”, visto che non esistono  soglie – anche molto basse –  che sono esenti dal rischio per  la salute individuale e collettiva.  Ma questa posizione può e deve  essere declinata anche secondo  i costumi, le usanze dei vari  Paesi come l’Italia, dove il vino  è parte integrante della nostra  convivialità, dell’alimentazione,  insomma del nostro stile di vita.  Principali indicazioni  ed evidenze Riassumerò i punti

Cinque i vini della DOC Trasimeno premiati dal concorso dedicato al Grenache. Sul podio più alto, le aziende Madrevite, Carini e Duca della Corgna. Secondi Coldibetto e Nofrini I Gamay del Trasimeno, vitigni a bacca rossa introdotti nella zona del Trasimeno nel periodo della dominazione spagnola, tornano a fare incetta di premi al Grenaches du Monde, concorso riservato ai migliori vini a base Grenache  (o Granacha, in spagnolo).Fin dal suo arrivo in quest’area è stato coltivato con la tecnica ad alberello, di origine francese, e non con la tecnica a “vite maritata”, molto più comune nell’area del Trasimeno e utilizzata già dall’epoca degli etruschi. Per questo motivo prese erroneamente il nome di Gamay, nome di un vitigno francese coltivato ad alberello e utilizzato per la produzione del vino Beaujolais, proveniente dall’omonima regione. "Un bel gruppo di giurati internazionali pronti a gustare i Granaches del Mondo 2020!" Si presenta di un colore rosso rubino luminoso, di media trasparenza e con sfumature che possono andare dal granato al violaceo, fino al blu. Il profumo è intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lampone, amarena e mirtilli; in alcuni casi si riconoscono aromi di cacao. Cinque le bottiglie del Consorzio Tutela Vini Trasimeno che si sono

Evento in stile Opera Wine per i distillati: si chiama Italian Spirits l’area espositiva speciale che VeronaFiere ha stabilito all’interno del wine2wine Exhibition, dal 22 al 24 novembre prossimi. Concepito come un percorso per aree tematiche e geografiche delle principali denominazioni e tipologie, il progetto prevede un numero minimo di 16 aziende partecipanti con la creazione di un’area degustazione comune dei prodotti partecipanti. L'area è stata ovviamente progettata per rispettare il nuovo protocollo sanitario di prevenzione epidemica In contemporanea (lunedì 23 e martedì 24) si svolgerà Wine2Wine Forum, il tradizionale strumento di marketing organizzato da Vinitaly per sviluppare e potenziare la competitività aziendale sui principali mercati dell’export. Grazie al coinvolgimento dell’ICE sarà assicurata la presenza di oltre 300 operatori del settore provenienti principalmente dai mercati europei più interessati

NATA CON L’APP Too Good to Go (troppo buono per essere lasciato andare) la startup  era stata ideata in Danimarca nel 2015, per diffondersi velocemente in Germania, Francia e Inghilterra. Semplice il funzionamento :la start up mette in rete i ristoranti e gli altri esercizi commerciali (forni, pasticcerie, supermercati, hotel) che hanno deciso di donare il cibo avanzato, destinato a essere buttato; il cliente potrà comprare il cibo direttamente tramite app, selezionando attraverso una mappa geolocalizzata i ristoranti più vicini per verificare la disponibilità delle cosiddette Magic Box. Una sorta di doggy bag acquistata a distanza, ma senza saperne il contenuto , perché i ristoratori selezioneranno giornalmente prodotti e piatti freschi rimasti invenduti, senza specificare il contenuto del pacchetto, mettendoli in vendita a prezzo ribassato. Dopo aver prenotato la propria box, i clienti provvederanno a ritirarla presso il ristorante nella fascia oraria indicata. Oggi Too Good to Go è presente in 14 Paesi d’Europa, Italia compresa (dove opera in 40 città, coinvolgendo 5mila attività e un milione e mezzo di utenti), e conta oltre 20 milioni di utenti.  La giornata istituita dalla Fao, coinvolgerà, attraverso l’app  alcuni dei più noti chef italiani con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori  a riutilizzare  quelli che vengono  considerati scarti

Che cos’hanno in comune le donne in menopausa e i futuri esploratori di Marte? Lo spiega al Festival in corso TRIESTE NEXT, Francesca Cosmi, ingegnera e docente di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine all’Università di Trieste-  una forte riduzione della densità ossea, un problema nei confronti del quale combattono migliaia di di persone al mondo Francesca Cosmi Cosmi ha infatti messo a punto un importante strumento diagnostico per valutare l'osteoporosi in maniera non invasiva. BES TEST si basa sul comportamento meccanico delle ossa, senza necessità di dolorosi prelievi di tessuti. La novità è che queste metodologie diagnostiche non sono utili solo per le donne in post-menopausa (più suscettibili di altri a sviluppare osteoporosi) ma anche per astronauti e esploratori spaziali: è noto infatti che passare periodi prolungati in condizioni di microgravità - come quelle su Marte, il pianeta dove la NASA sta progettando di stabilire delle basi umane nel futuro - tende a ridurre la densità di ossa e muscoli. Avere strumenti diagnostici rapidi e di facile uso sarà fondamentale per monitorare la salute di questi esploratori.

Ma che bella notizia! Il quotidiano Usa Today, loda la bellezza del Castello di Santa Severa anticipando così,  i tempi della new economy post Covid che mette arte e turismo al primo posto . È di proprietà della Regione Lazio ed è piaciuto da matti al terzo quotidiano degli Usa per diffusione. Porta il nome di una martire cristiana ma sorge su un’area che secoli prima era sorvegliata  dai guardinghi lucumoni etruschi. E’ bello come le fiabe e contiene tanta di quella storia da affascinare gli eruditi di tutto il mondo. È in Italia, nel Lazio, a Santa Marinella e sta facendo parlare il mondo di se. «Aspettate! No, non è un castello di sabbia». Con questa didascalia il quotidiano Usa Today ha messo in lista dei desideri il Castello di Santa Severa. Un post su Instagram che ha schiuso un mondo agli utenti planetari del popolare social. E che ha ribadito un concetto che andrebbe scandito in loop per i secoli dei secoli. Cioè che i governi territoriali fanno centro se scommettono sulle peculiarità artistiche dei territori che amministrano  A gongolare Nicola Zingaretti con il suo capo di gabinetto Albino Ruberti( mente e anima del progetto), ora che Usa Today ha rilanciato on line il post con cui il Castello di

Con la cena evento “Tuber Primae Noctis” è iniziata ufficialmente il 20 settembre la “ caccia al tartufo”. Grazie alla collaborazione con la Regione Piemonte, la Città di Alba e i più importanti attori della filiera di valorizzazione del territorio – l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Centro Nazionale Studi Tartufo, l’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi e i rappresentanti di tutte le Fiere nazionali e regionali del Tartufo bianco in Piemonte –, il Castello di Roddi è così diventato scenario del “Capodanno del Tartufo”. Ma come sarà quest’anno il fungo più pregiato del mondo? Dice Mauro Carbone, Direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo“ Stando ai rilievi dall’inizio di questo 2020, si annuncia una stagione del tartufo promettente. Rispetto a un inverno particolarmente arido, la primavera è stata più piovosa del normale, con un clima fresco e umido fino a metà luglio e piogge significative nei primi di settembre.  Con le nuove piogge che sicuramente verranno, la qualità media – che complessivamente ci attendiamo essere più che buona – dovrebbe raggiungere picchi di eccellenza.  Prendendo come riferimento Alba, abbiamo avuto un incremento del 25% degli episodi piovosi rispetto al 2019: dall’inizio dell’anno si sono registrate 46 precipitazioni, contro le 37 dello scorso anno. Pensando al territorio, va detto che poche sono