Sono ben 444 milioni di euro per una spesa pubblica di 800 milioni di fondi europei per lo sviluppo rurale, che il nostro paese verrebbe a perdere se non riuscisse a “collocarli” entro il 31 Dicembre. “ La gravità del problema- dice il presidente di Confagricoltura, Giansanti- è che l’80% di queste risorse riguardano le cinque regioni meno sviluppate: Sicilia, Calabria, Campania Puglia e in parte la Sardegna che ne avrebbero maggiormente bisogno. Lentezze burocratiche e incapacità amministrative- sottolinea il presidente- sono inaccettabili perché comportano gravi ricadute per le imprese e per la crescita occupazionale locale”