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Rubrica di Emanuela Medi
 

Agricoltura in difficoltà: gelo e neve danneggiano le colture

Cibo fresco e sano: gli agricoltori non si sono tirati indietro per assicurare alle famiglie italiane il meglio della produzione in tempo di Coronavirus ,ma c’è un’altra emergenza l’improvviso abbassamento della temperatura che ha provocato gelate e nevicate nei campi coltivati.

Una situazione di  difficoltà a macchia di leopardo lungo la penisola – afferma Coldiretti – con i danni più gravi che si registrano in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto“.
A farne le spese peschi, albicocchi e mandorli che, vista l’alta temperatura delle settimane scorse presentavano già i frutticini ma anche ciliegi e susini già in fiore.

Uguale sorte anche per le gemme pronte intrappolate dal ghiaccio tra i filari di pere, mele e kiwi, mentre “si contano gravi danni nei campi per le primizie di stagione come carciofi, asparagi, bietole e cicorie” evidenzia Coldiretti In Lombardia Il gelo a meno sei gradi centigradi ha colpito i frutteti  di kiwi, pesche, mele e susine senza risparmiare, nel basso mantovano, i prodotti in serra come fragole e meloni. in Emilia RomagnaLa conta dei danni è già iniziata – informa Coldiretti Emilia Romagna – anche se è presto per una stima che sarà comunque di diversi milioni di euro“.

Modena i più colpiti sono i ciliegi e i susini, seguono peri e meli. Mentre nel bolognese si sono riscontrati gravi danni ad albicocchi, duroni, peschi e susini e problemi anche per le barbabietole appena nate. A Ferrara a soffrire maggiormente sono state le albicocche, dove Confagricoltura ha ipotizzato un danno quantificabile nel 90%.

Una situazione che Confagricoltura Ravenna ha commentato: “Possiamo dire addio alla produzione di albicocche e susine della prima collina e per altre colture come il mais“. Gelate anche per i kiwi gialli, “nettamente più avanti come sviluppo vegetativo rispetto al verde” specifica il presidente della sezione frutticola di Confagricoltura Ravenna, Nicola Servadei.
A farne le spese anche le bietole.  Frutta e verdura a rischio?

Nonostante l’emergenza coronavirus, gli agricoltori stanno continuando a lavorare – osserva il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino – Ora, però, si trovano a dover affrontare anche l’emergenza maltempo, che aggiunge danni e problemi a una situazione già difficile. Per questo chiediamo alla politica e alle istituzioni, che finalmente stanno comprendendo il ruolo strategico del settore primario, di sostenere l’agricoltura italiana con interventi e risorse adeguate“.

Fonte: Agronotizie

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.