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Rubrica di Emanuela Medi
 

Ai vini di vitigni autoctoni, le preferenze degli italiani

Fine anno tempo di previsioni sulle preferenze degli italiani e lo fa Nomisma con il suo Wine Monitor curato da Denis Pantini che ha interpellato i consumatori forse i più attendibili indicatori delle nuove tendenze.

Ma andiamo per ordine: nel prossimo triennio ci saranno prima di tutto i vini da vitigni autoctoni (20,3%), seguiti dai vini biologici(16,4%), gli spumanti(13%), i vini sostenibili(12,8%) e i vini di specifici territori (12,6%). All’estero in America le posizioni confermano la linea Trump con i domestic wines, davanti ai vini biologici e sostenibili.

Trovano meno credito i vini da vitigni autoctoni relegati assieme agli spumanti alle ultime posizioni. Altro mercato importante per i nostri produttori, la Germania: in testa i vini sostenibili di poco avanti ai vini nazionali e a quelli biologici.

Anche sul mercato tedesco i vini da vitigni autoctoni e gli spumanti in pratica chiudono la classifica. Ma cosa sono i vini sostenibili? Difficile definirli- dice Denis Pantini- per gli Italiani sono ancora un qualcosa di indefinito. Definita invece- sempre per il curatore di Wine Monitor- la preoccupazione dei nostri produttori verso la crescente riscoperta nazionalista dei vini americani e tedeschi.

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.