“La mia acquisizione più tormentata- ricorda in una intervista a Vinosano lo scorso anno a Vinitaly, Elisabetta Gnudi Angelini- Altesino . L’ho comprata nel 2002 e non me ne sono mai pentita perché mi ha dato grandi soddisfazioni tra le 100 top più premiate da Robert Parker e da Spectator. “ Ora un altro passo; l’acquisto di 1.6 ettari per un investimento di 2,4 milioni di euro fanno di Altesino uno dei miti del Brunello .Collocato su uno dei cru più famosi, Montosoli, supervisionata da Massimo Brancalente pupillo del maestro Vittorio Fiore, enologo di fama internazionale assieme a Caparzo l’altra tenuta situata nel versante nord di Montalcino coprono circa 90 ettari vitati di cui 62 di Brunello e 25 si rosso. Un’ azienda quella della Signora del Sangiovese, che ha e avrà molto da dire ai suoi competitor Gaia, Antinori, Casanova di Neri che hanno aumentato la loro presenza nel territorio del Brunello.