E’ sempre utile ricordare quanto il colosso Amazon ha deciso di scendere in campo con i propri prodotti e di non farsi perdere l’opportunità di essere presente sul mercato mondiale. Lo ha fatto con Compass Road: il brand scelto dall’azienda per commercializzare le bottiglie.
Ovviamente non è la stessa Amazon a produrre il vino ma si è appoggiata ad un distributore tedesco, Quality wine select, che acquista e vende bottiglie provenienti dalle maggiori zone di produzione. Sono cinque i vini venduti con l’etichetta Amazon: Pinot Grigio Garda Doc (Italia), Grenache (Francia), Merlot (Francia), Chardonnay (Francia) e Riesling (Germania).
La qualità del prodotto, basandosi sulle recensioni lasciate dagli utenti, non è elevata. Il più lusinghiero definisce il vino di Amazon come “senza pretese“.
Eppure quello delle private label è un business in espansione. A fare da apripista sono state le catene della Grande distribuzione organizzata che a cominciare dal Nord Europa hanno iniziato a vendere prodotti con marchio proprio. Una strategia vincente per i supermercati che in questo modo possono avere il controllo sia del canale di distribuzione sia dei prodotti.
Amazon non fa eccezione e sul portale dedicato al cibo, Amazon Fresh, sono molte le referenze commercializzate con il proprio marchio. Sarà interessante vedere se nei negozi Whole Food, acquistati nel 2017 per quasi 14 miliardi di dollari, queste bottiglie saranno in vendita. L’unione perfetta tra online e offline.
(Fonte: Agronotizie)