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Rubrica di Emanuela Medi
 

Anteprima Sagrantino

Visitare l’Umbria in occasione dell’Anteprima Sagrantino dal 7 al 9 Giugno per me è stata la conferma di un bellissimo territorio cui è mancato il tempo necessario  per una regione che merita attenzione per la qualità enogastronomica e l’organizzazione che ruota intorno a questo settore. 

Famoso il paesaggio con distese verdi di vigneti e uliveti ben tenuti che costeggiano  le strade principali e quelle più interne a segnare i piccoli borghi cuore pulsante dell’Umbria. Questa volta siamo a Montefalco una bomboniera ricca di fascino, che dalla sommità di un colle offre panorami indimenticabili. Si è appena conclusa la settima edizione di Anteprima Sagrantino, celebre manifestazione di tre giorni organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, che vede protagonista la nuova annata 2017 del Montefalco Sagrantino Docg, insieme alle denominazioni del territorio di Montefalco e Spoleto.

Beatrice Fedeli

Trentanove le aziende che hanno presentato le loro etichette alla stampa specializzata nazionale e internazionale per masterclass, degustazioni e visite in cantina organizzate in piena sicurezza  cui ho potuto partecipare e che saranno oggetto di successivi articoli. Durante la tre giorni, presso il Teatro San Filippo Neri, si è svolto il concorso dell’Associazione Italiana Sommelier Gran Premio del Sagrantino, con la premiazione di Luca Matarazzo sommelier della delegazione di Salerno. Anche quest’anno tra gli appuntamenti il Consorzio ha presentato “Etichetta d’autore 2017”.

La vincitrice è Beatrice Fedeli, con un’opera celebrativa dell’annata di Montefalco Sagrantino: linee essenziali, ma eleganti di una figura femminile nascosta dietro una cascata di capelli, rappresentati da foglie di Sagrantino che un falco prova a rubare, lasciando però le sue tracce con il succo. L’intero evento è stato trasmesso in streaming sui canali social del Consorzio e un resoconto della seconda giornata dell’Anteprima Sagrantino 2021 è stato pubblicato anche su www.igrandivini.com.

La valutazione dell’annata espressa in centesimi è stata affiancata dalla valutazione in stelle, che andrà a comporre il borsino delle vecchie annate (consultabile sul sito del Consorzio alla sezione www.consorziomontefalco.it/valutazione-annate/). La Commissione esterna composta da giornalisti e sommelier di rilievo nazionale e internazionale ha collaborato con la Commissione tecnica interna di produttori ed enologi del territorio per un giudizio articolato e puntuale. Il risultato riportato da Marco Sabellico, penna di Gambero Rosso e autore della Guida Vini d’Italia 2021 e sommelier Marco Reitano del Ristorante La Pergola dell’hotel Rome Cavalieri è elevato:  


3 Stelle – Annata Pregevole
Punteggio: 88 / 100

L’annata, come racconta Filippo Antonelli Presidente del Consorzio e titolare della Cantina Antonelli di Montefalco, ha visto un’estate torrida e asciutta seguita da una gelata tardiva nel mese di Aprile, fenomeno sempre più frequente nella regione. Per fortuna, le piogge del periodo pre-vendemmiale hanno concesso una maturazione graduale, anche un po’ in anticipo rispetto agli standard. Il Sagrantino è un vitigno difficile da domare, ma può dare buoni risultati anche in annate come questa. Le vigne sono maturate, come l’esperienza dei produttori e i vini del 2017 hanno sorpreso positivamente, mostrando equilibrio e piacevolezza, seppure ricchi di potenza e calore.  Necessitano di evolvere in bottiglia, ma sono già bevibili. Anteprima Sagrantino è una occasione per assaggiare i vini di Montefalco Spoleto e le altre denominazioni tutelate dal Consorzio.

La collina di Montefalco è una collina per il vino, non solo Sagrantino, portabandiera ma anche per Sangiovese, Grechetto e Trebbiano Spoletino. Il vino insieme alla cultura è un’importante indotto per la regione e dopo questo periodo di pandemia, il sindaco di Montefalco Luigi Titta, intende puntare alle eccellenze del territorio per la ripartenza e il turismo. Cresce l’interesse verso i territori di Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Spoleto, Trevi ed in etichetta arriva l’indicazione territoriale “Umbria”. Questa novità valorizza il territorio e rafforza la promozione del settore vitivinicolo, rappresentando un valore aggiunto in termini di autenticità e di identificazione. Da qualche anno inoltre il Consorzio Tutela vini Montefalco ed Enel X, la divisione del gruppo dedicata a prodotti innovativi, mobilità e soluzioni digitali, hanno firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici in molte delle cantine consorziate.

Il progetto rientra nel piano nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel X impegnata nell’installazione di 14 mila colonnine entro il 2022, per un totale di 28 mila punti di ricarica. (ANSA). In particolare a Montefalco verranno installate 15 pole station di ultima generazione e di tipo quick da 25 kW per 30 punti di ricarica dei veicoli (ogni infrastruttura è dotata di due prese) e saranno collocate presso le quindici cantine aderenti all’iniziativa: Saragano, Scacciadiavoli, Bellafonte, Valdangius, Giorgio Brunozzi, Omero Moretti, Bocale, Livon, Antonelli San Marco, Fongoli, Rialto, Arnaldo Caprai, Cutini, Lunelli e Di Filippo. Queste consentiranno ai veicoli elettrici di fare il “pieno di elettricità” indipendentemente dalla società di vendita con cui avrà stipulato il contratto.

Enel X ha lanciato inoltre Enel X Recharge, il servizio di ricarica tramite app o card associata, dove ogni cantina potrà pubblicizzare il proprio logo per essere facilmente rintracciabile. Nel 2015 il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha intrapreso anche il progetto “Grape Assistance” per una coltivazione più sostenibile dei vigneti di Montefalco Sagrantino DOCG, con una riduzione dell’uso dei fitofarmaci del 40%. Questa rivoluzione lanciata nella filiera vitivinicola, modello di sostenibilità per l’intero comparto agricolo della Regione Umbria, diventa oggi Smart Meteo ed estende il suo raggio d’azione non solo a tutti i vigneti umbri, ma anche agli altri tipi di coltivazione.

Amilcare Pambuffetti, Presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco ne spiega l’obiettivo: bollettini meteo e previsioni a lungo termine, informazioni sullo stato di salute reale delle piante, interventi mirati solo in caso di presenza di agenti patogeni, prodotti più sostenibili in linea con le esigenze del mercato. “Il risparmio economico dei primi tre anni è di circa 175 euro l’ettaro, quindi massimizzando i vantaggi del protocollo, l’Umbria potrebbe toccare quota 60 milioni di euro di farmaci non somministrati in agricoltura. Una rivoluzione ecosostenibile ed economica sorprendente che siamo fieri di aver innescato”. Nel 2017, le aziende del territorio hanno esportato fuori dai confini nazionali quasi il 10% in più rispetto all’anno precedente, soprattutto verso la Germania mercato di riferimento per rossi e bianchi fermi prodotti in maniera sostenibile. Il 12% dei tedeschi, infatti, dichiara di aver consumato vino green, soprattutto italiano e l’84% si dichiara interessato a continuare acquistarlo in futuro (Survey Wine Monitor Nomisma 2017 per ICE-Agenzia©).

Ilaria Martinelli, Master Sommelier

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.