Per favore non paliamo di assembramenti ma capiterà con il caldo di bere un bicchiere di vino, la sera, in piacevole compagnia: due,tre..ben distanziati! Sete, tanta sete la mattina dopo. E’ questo l’effetto più visibile e immediato della disidratazione che avviene quando si è bevuto molto.
L’alcool infatti è un potente diuretico che porta a urinare più del normale con conseguente perdita di molti nutrienti essenziali come vitamine e sali minerali. La disidratazione causata dall’alcool può anche aumentare l’acidità nello stomaco e nell’intestino, causare bruciori alla gola e alla bocca dello stomaco.Attenzione ai diabetici in quanto molto alcool può portare a produrre troppa insulina con conseguente calo di zuccheri nel sangue. Bere alcool ma non di giorno – raccomandano gli esperti – meglio la sera facendo attenzione a mantenere il corpo sempre idratato con assunzioni frequenti di acqua che può aiutare a minimizzare l’effetto di alcool nel corpo.E le temperature? Vini bianchi:ne troppo caldi ne ghiacciati. La regola per i vini giovani e secchi la temperatura di servizio varia dai 6 agli 8 gradi C salendo a 10-12 per quelli prodotti con metodo Charmat.I vini rossi vanno serviti più caldi dei bianchi che hanno maggiore acidità e ovviamente meno tannini Tra i 14.-16 gradi C per i rossi giovani e poco tannici fino 18 per quelli più corposi. Ma si sta diffondendo il piacere di bere i rossi con temperature inferiori specie quelli leggermente frizzantiGli spumanti: è il loro momento! Dolci rossi a una temperatura fra i 10-12 gradi C se aromatici fino a 14 per quelli più tannici.. Tra gli 8-10 per gli spumanti Metodo Classico Italiano e 12 per quelli da lungo affinamento in modo da favorire gli aromi che si sono sviluppati grazie al lungo affinamentoIn alternativa?Meglio la birra a bassa gradazione alcolica, tipo le messicane. Dissetano di più rispetto le scure o al doppio malto. Lo stesso discorso vale per il vino: meglio evitare quello ad alta gradazione. Più elegante lo champagne che da un tocco di maggior effetto all’atmosfera. Se siete un poco a corti di soldi il prosecco è perfetto. Superalcolici sempre con ghiaccio evitando di berli lisci, troppo alcool. Al rum molto dolce e certo non dissetante, meglio preferire il mojito senza esagerare: è sempre pieno di zucchero di canna e la disidratazione è dietro l’angolo. Allora? Meglio un long drink tipo vodka e lemon: sono più freschi, dissetanti e l’alcool è diluito dalla presenza dell’analcolico.
Martin Kieran Rocchi, Master Sommelier