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Rubrica di Emanuela Medi
 

Attualità: Una cultura che manca, il vino e l’olio

Non poteva esserci titolo più emblematico e rappresentativo per il 10° Forum Internazionale della cultura del vino e dell’olio. Il tutto si racchiude un una parola, meglio in un concetto: Cultura, ma quale , dove? Dice bene Franco Maria Ricci, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, che il Forum rappresenta una giornata contro l’impotenza e l’immobilismo di un Paese. Un Paese che non si occupa e che ha paura di far conoscere il Vino italiano, al primo posto al mondo. Ma non si tratta solo di cultura del vino, sconosciuto –tranne una sparuta minoranza- a oltre 60 milioni di persone. Si tratta anche e molto di olio, altra grande eccellenza italiana, ma anche di pomodoro, basilico prodotti che nessun altro paese al mondo  nemmeno sogna di produrre… e poi i nostri grandi tesori d’arte… Colosseo in primis. ”Forse- chiosa il presidente della FIS- pagheremo meno tasse o non le pagheremo affatto se fossimo capaci di valorizzare le nostre  eccellenze e sviluppare un turismo degno di questo nome.”

“Il vino fa parte della storia di una nazione – rincara Franco Ricci – e come tale in Francia viene insegnato fin dalle elementari ed è materia d’esame nei Curricula Universitari. In Italia stiamo ancora lottando per ristabilire le molte verità sul vino a partire dalla consapevolezza che non’ è il responsabile di tanti incidenti stradali.” Divulgare, certo non è facile, ma loro, il gruppo ormai storico di Bibenda, c’è: hanno portato a scuola 45.000 giovani e meno giovani di Roma, per anni a fianco dei Ragazzi di San Patrignano e a quello della casa famiglia del Capitano Ultimo, e poi ancora corsi per le carceri di Rebibbia e di Regina Coeli senza dimenticare i Vigili del Fuoco e i carabinieri dei Nac. Agguerrita, compatta, la squadra non perde di vista l’obiettivo principale: formare, insegnare per diventare sommelier di livello e ambasciatori del vino, ognuno nel suo settore, anche in privato .
Il programma:
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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.