I vini di Anna Spinato: il Raboso del Piave
Nel 1952 Pietro Spinato fonda l’azienda vinicola nel comune trevigiano di Ponte di Piave, situato tra le sponde del fiume omonimo e le colline di Conegliano e Valdobbiadene, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 2019. Anno record per le esportazioni di Prosecco con un aumento del 21% delle vendite in valore sui mercati esteri (Coldiretti). Anna raccoglie il testimone di Pietro nel 2002 e ricorda le “corse pazze” a Venezia per consegnare il vino nei Bacari (tipiche osterie veneziane). Dallo stesso anno l’azienda ha iniziato ad aprire ai mercati internazionali dove oggi esporta più del 95% delle bottiglie prodotte. Oggi Roberto, figlio di Anna Spinato è alla guida della cantina, sua nel 2006 l’idea di un packaging con rivestimento in PET, detto sleeve, che aderisce alla bottiglia, dalla grafica colorata. Una vera rivoluzione soprattutto all'estero per la gamma di vini frizzanti e spumanti, Prosecco, Rosè e Moscato da 0,75 l con l’obiettivo di dare all’azienda un’identità visuale riconoscibile. Nel 2012 l’azienda ottiene la certificazione di azienda biologica. Anna Spinato promuove vini legati al territorio come il Raboso del Piave e l’Incrocio Manzoni, ma anche vitigni internazionali come Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon, Pinot Grigio e Merlot, con una produzione di oltre mezzo milione di bottiglie. PROSECCO DOC