I bar si mettono in gioco con la comunicazione
Basta piangersi addosso e lamentarsi: i bar lo hanno capito e voltano pagina puntando sulla comunicazione e su un restyling fatto anche di piccoli accorgimenti che invitano alla convivialità, allo stare insieme per godere di un bicchiere di vino a fine giornata o di un semplice caffè e cornetto. Interessante e lo citiamo volentieri l’articolo di Michela Becchi apparso su il Gambero Rosso del 16 luglio “Sembra un concetto scontato,- sottolinea l’autrice- ma la quarantena ha dimostrato ancora una volta quanto la buona comunicazione sia fondamentale per un’attività, specialmente in ambito gastronomico, un settore fatto di cibo di qualità ma anche e soprattutto di rapporti di fiducia. Di relazioni, chiacchiere al bancone, battute scambiate a fine cena con lo chef, il ristoratore, il sommelier. Rimanere “vicino” ai propri clienti, seppur virtualmente, è stato un passo determinante durante i mesi di chiusura. E lo confermano le tante dirette fatte dagli chef, le masterclass a distanza, i laboratori di cucina che non si sono mai fermati, neanche nel pieno della pandemia.” I Bar si sono adeguati scoprendo finalmente quanto fossero importanti i social, che se ben gestiti permettono di accorciare notevolmente la distanza tra i consumatori (e potenziali tali) e l’attività stessa, oltre che