La biodiversità in Italia già dal tempo dei Romani
Forse furono i Greci della Magna Grecia, o forse gli Etruschi, che insegnarono ai Romani la coltivazione dell'uva e la produzione del vino.
Forse furono i Greci della Magna Grecia, o forse gli Etruschi, che insegnarono ai Romani la coltivazione dell'uva e la produzione del vino.
Press tour indimenticabile quello organizzato da Julia e Karoline Walch per conoscere le tenute e i vini di Elena Walch ritenuta, e non a torto, la “ Grand Dame” del panorama vinicolo altoatesino e italiano. Una gestione famigliare arrivata alla quinta generazione ora saldamente nelle mani delle due figlie che per professionalità, preparazione, innovazione e passione non sono seconde a nessuno e lo stanno dimostrando. Oserei dire a Elena, cara amica “Condivido la tua gioia e il tuo successo come imprenditrice, madre e nonna. Brava!”.
A Deer Isle, un’isola sulla costa del Maine, di fronte all’Oceano Atlantico, c’è la Haystack Mountain School of Craft, una scuola fondata nel 1950 da un gruppo di artisti e artigiani. Il campus con i 34 edifici che lo compongono è stato progettato dall'architetto Edward Larrabee Barnes su Stinson's Neck, un promontorio che si estende a Sud-Est dell'isola, e tutti gli edifici sono stati disegnati per adattarsi all’ambiente offrendo una vista sul paesaggio di bosco e mare circostante.
Nuovi studi documentano che nell’Italia meridionale popolata nell’entroterra si era costituita una civiltà. fondata sulla viticoltura con tante varietà sviluppatesi nel II millennio a.C. È questa solo una delle ultime scoperte pervenuteci dalla Basilicata che smentiscono le origini orientali e confermano l’origine della presenza della vite in Italia e sulla storia della viticoltura, come riportato nel volume dell’Istituto Geografico Militare “Fra le montagne di Enotria.
“Come lo vorremmo questo Monferrato? Io farei nulla per cambiarlo. Diversamente, occorre ripartire dalla sua grande storia”. Così ha iniziato l’enologo Donato Lanati una sua riflessione al Lions Club Valcerrina, ma è stata l’occasione per domandarsi un Monferrato maggiormente dinamico, mediatico ed economicamente/turisticamente più vivace o il Monferrato del silenzio, del paesaggio, della sua cultura.
“L’arte è un rifugio, uno spazio di libertà mentale., uno strumento per scrivere e riscrivere una narrazione”. Scrive così Lito Kattou artista le cui istallazioni sono esposte alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano.
La nuova linea era stata annunciata a Vinitaly ora è pronta per la ristorazione di qualità. Si, perché si tratta di un progetto rivolto esclusivamente al canale Ho.RE.CA per la quale è stata creata una linea di alta gamma a tiratura limitata.
Sherlock Holmes è stato definito “un uomo che non è mai vissuto e mai morirà”, e questa contraddittoria affermazione, che in realtà si potrebbe applicare a tutti i personaggi letterari, sembra particolarmente adatta al principe dei detective creato dalla fantasia di Arthur Conan Doyle.
Impossibile elencare, descrivere tutte le manifestazioni, eperienze, luoghi magici del. patrimonio enogastronomico italiano di questa estate 2023. Ha catturato la nostra attenzione il vivace calendario delle sette Tenute del Gruppo Zonin che per chi avrà la pazienza di leggere non potrà non essere incuriosito da quel qualcosa che vale l’esperienza di provare.
Tanti i vini presentati da ALTROVINO l’8 maggio. La scelta era obbligatoria: dividerli in due parti. Lo ha fatto per noi Roberto Alloi, sommelier.