a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
HomeArticoli pubblicati in Emanuela Medi (Pagina 5)

Autore Emanuela Medi

Impossibile elencare, descrivere tutte le manifestazioni, eperienze, luoghi magici del. patrimonio enogastronomico italiano di questa estate 2023. Ha catturato la nostra attenzione il vivace calendario delle sette Tenute del Gruppo Zonin che per chi avrà la pazienza di leggere non potrà non essere incuriosito da quel qualcosa che vale l’esperienza di provare.

Appuntamento da non perdere la presentazione del libro VINI PER L’Estate by DoctorWine. Perchè imperdibile, lo scrive Daniele Cernilli nella prefazione ”L’estate si avvicina con essa la convivialità, gli incontri estivi che prevedono una bottiglia da condividere con amici, parenti. 348 vini la nostra proposta, che d’estate portano il gusto della freschezza, della bevibilità da godersi con la cucina estiva leggera e fresca".

Le cantine fanno spettacolo? Certamente si quando coniugano rispetto e valorizzazione del paesaggio preservano e custodiscono l’eccellenza di grandi vini e sono la visibile dimostrazione di quanto e come l’architettura non si ferma certamente solo all’aspetto estetico ma diventa un tutt’uno con il mondo di cui ne sono espressione, perché la protagonista indiscussa è la natura rigogliosa, con i suoi colori e profumi tipici del territorio siciliano: vigneti autoctoni, uliveti, un ampio orto, erbe aromatiche e oltre 150 varietà di alberi da frutto che diventano gli ingredienti della ricca e genuina cucina del ristorante gastronomico Locanda Nerello e del Convivium Bar.

Non vuole accantonare tradizione e vini che hanno già lasciato il segno della qualità ma Francesco Fortunato Maci enologo e agronomo della cantina Due Palme ha voluto uscire dagli schemi e muoversi liberamente per proporre qualcosa di nuovo meglio uno stile, un gusto diverso improntato ovviamente alla qualità e lo ha fatto pensando alla ristorazione il veicolo principe per avvicinare il consumatore e far conoscere i vini della cooperativa in particolare della linea Cuntamè.

Contenta più che contenta  Elisabetta Gnudi Angelini che mette a segno un’altra azienda e sarà in montagna. Dice ”Vogliamo fare l’Etna della Toscana perché l’ Amiata un tempo era un grande  vulcano, ora spento,  ha terreno meraviglioso. Erano anni che  ci pensavo  perché mi mancava qualcosa che si diversificasse completamente dalle altre aziende Il nome ancora non lo sappiamo ma sicuramente  avrà la E perché tutte le mie aziende  sono in ordine alfabetico. A come Altesino B come Borgo Scopeto C come Caparzo  D come la Doga. Ha circa 50 ettari  con una latitudine che varia  tra i 100 ai 500 metri e qualcosa oltre: coltiveremo Sangiovese che come sai  io ne sono una fanatica e penso che con questi cambiamenti climatici sarà positivo un suo  posizionamento ad altitudini maggiori in particolare di notte quando potrà godere di maggiore frescura. Non abbiamo ancora deciso cosa coltivare oltre i 500 metri, penso a un grande bianco come il Sauvignon che amo molto ma che dovrà competere con il Sauvignon dell’Alto Adige e del Friuli, vediamo se ce la facciamo ma c’è anche il Pinot Bianco.. vedremo. Iniziamo ora con il Sauvignion e ci vorranno almeno tre anni. Siamo tutti molto eccitati da questo