Contenta più che contenta Elisabetta Gnudi Angelini che mette a segno un’altra azienda e sarà in montagna. Dice ”Vogliamo fare l’Etna della Toscana perché l’ Amiata un tempo era un grande vulcano, ora spento, ha terreno meraviglioso. Erano anni che ci pensavo perché mi mancava qualcosa che si diversificasse completamente dalle altre aziende Il nome ancora non lo sappiamo ma sicuramente avrà la E perché tutte le mie aziende sono in ordine alfabetico.
A come Altesino B come Borgo Scopeto C come Caparzo D come la Doga. Ha circa 50 ettari con una latitudine che varia tra i 100 ai 500 metri e qualcosa oltre: coltiveremo Sangiovese che come sai io ne sono una fanatica e penso che con questi cambiamenti climatici sarà positivo un suo posizionamento ad altitudini maggiori in particolare di notte quando potrà godere di maggiore frescura.
Non abbiamo ancora deciso cosa coltivare oltre i 500 metri, penso a un grande bianco come il Sauvignon che amo molto ma che dovrà competere con il Sauvignon dell’Alto Adige e del Friuli, vediamo se ce la facciamo ma c’è anche il Pinot Bianco.. vedremo. Iniziamo ora con il Sauvignion e ci vorranno almeno tre anni. Siamo tutti molto eccitati da questo