Pubblicato sabato, il rapporto FAO sullo stato della biodiversità mondiale denuncia senza mezzi termini, il crollo della diversità in particolare di quelle legate al cibo con la distruzione di terre destinate alla coltivazione e la pessima gestione delle risorse naturali.
Alimentazione a rischio dunque con ripercussioni per la salute e la qualità di vita. Gli esperti chiedono un cambio di rotta che punti su un nuovo approccio alla agricoltura, alla produzione del cibo coniugata alla difesa della sostenibilità ambientale.
Il rapporto fa seguito a quanto denunciato da anni da Slow Food che dal 19996 si batte per la salvaguardia del pianeta con l’Arca del Gusto, un catalogo dei cibi a rischio di estinzione e con i Presidi Slow Food nati per la tutela di agricoltori e produttori che adottano tecniche per la difesa della biodiversità.
Claudio Chiricolo