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Rubrica di Emanuela Medi
 

Borgogna: si avvicina la grande festa di Saint Vincent

E’ la festa dei vignaioli che si volge ogni anno il 22 di gennaio nei villaggi della Borgogna: Patron dei ringraziamenti per la avvenuta vendemmia è Saint Vincent  martire cui è legata una curiosa leggenda molto amata dai francesi.

La leggenda dice che il Padre Eterno chiese a San Vincenzo di andare sulla terra per benedire i suoi devoti. San Vincenzo( lo citiamo anche con il nome italiano perché fonte di devozione in Italia, precisamente a Guastalla Nuova – Verona), arrivato in Francia e precisamente in Borgogna, fu ospite di un convento di monaci che gli offrirono uva e vino tanto prelibati che il martire dimenticò la strada di ritorno per il Paradiso e rimase, pensiamo noi molto soddisfatto, ospite dei monaci. Ma il Padre Eterno volle punirlo e lo trasformò in  una  statua di pietra. Ma  poiché Il Signore perdona consentì a Saint Vincent di ricordarsi della via del ritorno, e costui  per non farsi dimenticare dai suoi amati vignaioli, lasciò in ricordo la statua che i monaci collocarono in cantina. Dunque grande festa che si chiama ”tournant” perché a rotazione tocca ogni paese della celebre Route des  Grans Crus e  non solo che lo festeggiano , certamente con i vini migliori dei produttori.

Novità :quest’anno la fiera che è iniziata l’11 gennaio e durerà fino al 31 marzo 2019 si arricchisce di una pregevole collezione di manifesti di Saint Vincent e ritorna per la terza edizione allo Château du Clos du Vougeot assieme ad una mostra” Pinot and Company- la diversità  dei vitigni in Borgogna, creati dalla Cattedra UNESCO in cultura e Tradizioni del vino presso l’università di Borgogna e la Casa delle Scienze della città di Digione.

Ricordiamo che lo Chateau du Clos du Vougeot fu costruito nel XII secolo dai monaci dell’abazia di Citeaux assieme ai numerosi vigneti che tutt’ora la circondano  i cui proprietari da secoli ne custodiscono il nome  e la qualità della produzione. I monaci del Castello furono anche i primi ad effettuare quella selezione sei vitigni  in base alle caratteristiche del terroir:  selezione che rese famosa la Borgogna e i suoi costosissimi e  famosi Grand Cru e Grand Cru Classee. Questo eccezionale monumento storico è anche la sede dell’Ordine dei Cavalieri di Tastevin. Ogni anno la fiera viene visitata da non meno 30mila turisti.

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