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Rubrica di Emanuela Medi
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Attualità

Il vino è storia, cultura, volano economico e non può essere oggetto di politiche proibizioniste e di false minacce per la salute “il vino, che è soprattutto acqua, ed è un alimento liquido, consumato con moderazione, nel quadro di una alimentazione corretta e di uno stile di vita sano, non solo non fa male, come qualcuno si ostina a sostenere, ma è addirittura benefico”, ha sottolineato il presidente Oiv Luigi Moio che ha chiamato a raccolta i Governi dei Paesi più importanti per il vino del mondo per un evento “Wine Ministerial Meeting “che si svolge in Franciacorta il 12 Aprile presentato a Roma al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.

IL COSA E IL DOVE Due giorni intensi per VINI SELVAGGI, fiera indipendente dei vini naturali organizzata da Lorenzo Macinanti, Giulia Arimattei e Francesco Testa. Una due giorni pensata per far incontrare chi fa il vino, chi lo racconta, chi lo vende e chi lo beve.Oltre 100 Produttori provenienti da 9 Paesi hanno dunque potuto presentare i frutti di una viticoltura artigiana e rispettosa del Territorio e dell’Ambiente.

Si chiama M+M 18 Perpetuelle Sbagliato® (Millesimato 2018 + Multi-millesimo) Blanc de Noirs la novità di Enrico Serafino. Questa risiede nell’unire due metodi in un modo mai dichiarato prima nella denominazione: il prolungato affinamento di 30 mesi prima del tiraggio, che è l’operazione di imbottigliamento per la presa di spuma nel Metodo Classico, del vino base 2018 (85%), e la frazione multi-millesimo, ovvero ispirata alla Réserve Perpetuelle, ottenuta con vini dal 2015 al 2018.

Prosecco (spumante e vino frizzante) con oltre 43 milioni di litri, -1,5% sull’anno precedente; Chianti con più di 16 milioni di litri, - 4,9%; Lambrusco con oltre 15 milioni di litri, -9,5%; Montepulciano d’Abruzzo con più di 13 milioni di litri, +4%; Vermentino con oltre 10 milioni di litri, +2,3% I vini più acquistati dagli italiani, quelli con maggior tasso di vendita, sono: il rosato Cerasuolo dell’Abruzzo con +19%; il siciliano Grillo con +12,2%; il Pecorino, prodotto in Marche e Abruzzo, con +12%; il Lugana, prodotto in Lombardia e Veneto con +9,5%; la Ribolla del Friuli Venezia Giulia col +8,0% a volume ( si vedano le due classifiche allegate).

Dall’Alsazia al mondo la storia della Famille Helfrich inizia nel 1979 da una regione famosa per i vini bianchi quando Joseph Helfrich decide di valorizzare i migliori terroir di Languedoc, Bordeaux, Jura, Loira, Borgogna, Valle del Reno e giù fino al bacino mediterraneo della Provenza e fonda nel 1981, il gruppo Les Grands Chais de France fino ad avere Domaine di proprietà nei territori più vocati per la produzione di vini fermi e Crémants ma anche ad affermarsi come il primo esportatore di vino francese nel mondo, con più di 170 Paesi raggiunti, e partner privilegiato dei produttori di zone come Valle della Loira, Bordeaux, Gascogne, Languedoc – Roussillon, Provenza, Valle del Rodano, Diois, Borgogna, Jura e Alsazia.

“Cresce solo chi si rinnova – ha detto il Presidente Giovanni Folonari – annunciando il programma di investimenti per il triennio 2023-2025 . Alla nuova cantina in corso di realizzazione affianchiamo l’ampliamento della Tenuta Campo al Mare a Bolgheri e il completo rinnovo del parco macchinari, che ci consentirà una gestione ambientalmente sostenibile del patrimonio vitivinicolo”.