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Rubrica di Emanuela Medi
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Cultura

La grande innovazione nella produzione vinicola non è legata tanto , in passato, alle tecniche di appassimento delle uve che miglioravano la durata del vino o dalla tipologia dei contenitori che per la loro resistenza ai trasporti, favorirono il commercio o da qualche vitigno particolarmente produttivo: la grande intuizione fu dei mercanti greci degli emporion che da prodotto alimentare trasformarono il vino a merce di scambio legando questa bevanda al culto di un dio protettore della viticolura..

Ma il testo che ci consente di approfondire quale sia la passione amorosa che tante di queste “serenate” sui generis descrivono è proprio la canzone Passione, che  lo stesso Libero Bovio scrisse nel 1934, messa in musica da Ernesto Tagliaferri e Nicola Valente. Si tratta di una canzone struggente e nello stesso tempo possente, che al pari delle celebri poesie di Saffo (si parva componere magnis, se è lecito paragonare le cose piccole alle grandi), descrive la forza di una inarrestabile passione che alberga tumultuosa nell’anima del protagonista, il quale perde completamente il proprio autocontrollo. 

Tre nomi perché, oltre che villa medicea di Artimino (il borgo medievale presso cui è situata), potete chiamarla villa La Ferdinanda (perché voluta dal granduca Ferdinando I de Medici) o Villa dei cento camini (per il gran numero di comignoli sui tetti, in realtà non cento ma “solo” 54). Anche qui, come a Poggio a Caiano, la villa sorge in cima a un colle e ha sul davanti una loggia (la Loggia del Paradiso) e una doppia scalinata. Però dal “prototipo” di Poggio a Caiano è passato oltre un secolo, e si vede. L'ormai anziano Bernardo Buontalenti, l'eclettico e iperattivo architetto di corte di Ferdinando, la portò a termine in soli quattro anni, tra il 1596 e il 1600, immettendovi parecchio del suo gusto manierista ma pure la sua esperienza di ingegnere militare, con bastioni in pietra serena che in realtà non hanno mai dovuto difendere nulla. Il fresco e bianchissimo intonaco, poi, a qualcuno potrebbe ricordare che allo stesso Buontalenti si attribuisce l'invenzione del celebre gelato fiorentino che porta il suo nome, in realtà color crema.  La storia della villa si incrociò spesso con nomi importanti. Nelle sue stanze furono appesi a lungo il Bacco di Caravaggio e ben 65 ritratti di gentildonne, opere ora visibili agli Uffizi, nonché il ritratto di Pietro Aretino

Libero Bovio, autore delle più celebri canzoni napoletane, di cui abbiamo recentemente qui parlato scrisse nel 1914  il testo di Guapparia, destinata a diventare anch’essa un classico, la cui musica è di Roberto Falvo. Il nucleo narrativo della canzone è presto detto: un guappo è innamorato di Margherita, la donna più bella del quartiere, che però lo ha tradito.

Oggi mi soffermerò sulla parola che, in vicinanza del Natale e una settimana dopo, in prossimità della fine dell’anno, pronunciamo con più frequenza, con più intensità, con più speranza: AUGURI. Anzi, quasi che non bastasse pronunciarla, la raddoppiamo: Auguri, auguri; la moltiplichiamo per il magico numero di mille: Mille auguri; tentiamo addirittura di declinarla all’infinito: Infiniti auguri. 

Autori: Gigi e Clara Mantovani , Irma Brizzi (ed .Mondadori) Cosa sarebbe il mondo senza la Nutella, aggiungiamo cosa sarebbe il mondo della golosità senza le nocciole? A parte la pluricitata gaffe del noto leader politico, pochi sanno che questo prodotto vale con la filiera 3 miliardi di euro e all’associazione Città della nocciola aderiscono 200 comuni d’Italia dal Piemonte alla Sicilia. Già perché questo prodotto portabandiera del nostro agroalimentare sta vivendo un vero boom dovuto alla fortissima richiesta dell’industria dolciaria in particolare cioccolatini, creme spalmabili, wafer, barrette di cioccolato.. Un prodotto guardato a vista perché risorsa economica preziosa, importante per il territorio e il paesaggio ,motivo  di marketing territoriale anche per le piccole produzioni, tante e di qualità.   La coltura del nocciolo si sta espandendo nel nostro paese che vede in prima fila la Turchia ( leader mondiale con il 73% dell’offerta totale), Georgia. Serbia, Australia sperando che i nostri politici mettano in campo una strategia nazionale a valorizzazione del prodotto. E poiché parliamo di valorizzazione ci fa piacere riportare una pagina di Gigi Padovani, instancabile “naso” gastronomico che con l’ideale compagna di vita e di lavoro Clara , assieme a Irma Brizzi hanno scritto” L’enciclopedia della nocciola” ( ed