I vini che sfuggirono alla peste
Ci fu un tempo un temibile conquistatore che mise a “ferro e fuoco” intere nazioni e che minacciò una vera e propria guerra mondiale..
Ci fu un tempo un temibile conquistatore che mise a “ferro e fuoco” intere nazioni e che minacciò una vera e propria guerra mondiale..
Alfonso, giunto come conquistatore a Napoli vi si trasferì definitivamente, innamorato parimenti dell’amenità dei luoghi e delle dolce, giovanissima Lucrezia. Spesso si tratteneva a Torre del Greco, nei giardini della casa dove vivevano i D’Alagno, dove si era fatta edificare una stanza.
Possiamo definirlo il primo sommelier della storia, il primo a degustare il vino con criteri moderni. Costui accompagnava il Papa Paolo III Farnese nei suoi viaggi e durante gli incontri pubblici, selezionando di volta in volta i vini migliori, controllava e valutava, i molti vini che il Papa riceveva in dono. Tra i vini preferiti dal Papa e da Sante Lancerio c’erano la Malvagia di Candia, il Greco di San Gimignano, il Greco d’Ischia, il Nobile di Montepulciano.
I popoli che vivono vicino al mare, un po’ in tutto il mondo, sono caratterizzati da un certo tipo di cucina che viene dal mare, vongole, cozze, telline, polpi, granchi, aragoste, “spernocchi o cicale di mare ” e ogni sorta di pesce, dalle alici ai cefali e così via in una lista grande come il mare.
È più di un secolo che gli studiosi dibattono sui problemi delle piramidi : quando furono costruite, da chi, per cosa. La nostra ricerca, basata principalmente su lavori eseguiti in epoca moderna, indica un’origine lontano dall’Egitto in un’area geografica associata al fiume Indo, il biblico PRT.
Tanti sono gli aggettivi connessi al vino; rosato, frizzante, pastoso, fruttato, ambrato, novello, aspro, robusto, leggero, corposo, pesante, secco, dolce, vivace, lambiccato, giovane o d’annata e così via. Ma due sono gli aggettivi che troviamo nei Promessi Sposi su cui mi vorrei soffermare.
Nel XVI secolo l’esigenza di difendersi e mantenere il predominio sui territori dell’Italia del Nord, spinse il Governo della Serenissima a trasformare l’imbarcazione in un mezzo di difesa agile, munito di due rostri per affondare le navi nemiche. Sono poche le fonti documentarie che rivelano questo processo di adattamento bellico, sottoposto per tutto il secolo ad un vero e proprio segreto di stato.
Pompei, nella casa detta di Terenzio Neo, secondo alcuni un facoltoso panettiere, si può vedere un celebre dipinto murale ritrovato nel 1868 e a lungo conosciuto erroneamente come ‘ritratto di Paquio Proculo’, a causa di un malinteso creato da un graffito elettorale tracciato all’esterno della casa. In realtà, secondo recenti studi, la vera identità da ascrivere alla coppia ritratta nell’affresco, che si trova oggi al Museo Archeologico di Napoli, non sarebbe quella del magistrato, ma quella del panettiere Terenzio Neo e di sua moglie.
Luciano Celi dell'Istituto dei processi chimico-fisici ricorda la figura di Giovanni Dondi. A questo fine meccanico, astronomo, medico e poeta del ’300, il moto retrogrado dei pianeti, che dapprima vanno in una direzione, e poi la invertono procedendo in direzione opposta, ha ispirato rime leggibili sia per un verso che al contrario.
Fin dall’antichità il banchetto o convivio, nella loro forma più completa, occupavano una parte importante della giornata, assumendo diverse connotazioni.