Salvo Foti, il vino umano e i vini de “I Vigneri”
Non vino naturale, ma vino "umano", inteso come prodotto dell'uomo che esprima l'essenza della natura.
Non vino naturale, ma vino "umano", inteso come prodotto dell'uomo che esprima l'essenza della natura.
Anno dopo anno, Chianti Classico Collection si conferma una delle rassegne più amate dai professionisti del settore. Protagonisti di questa edizione i Chianti Classico d' Annata del millesimo 2016, Le Riserve e Gran Selezioni del 2015, gli olii del raccolto 2018 e gli ultimi imbottigliamenti di Vin Santo del Chianti Classico.
Nella degustazione del 29 novembre l’enoteca San Giovanni a Roma, ha promosso la nuova annata 2015 di Collepazzo, cesanese di affile 100%, prodotto dalle Cantine Riccardi Reale.
Il più delle volte succede che da imprenditori di successo ci si innamori del vino e si diventi anche importanti produttori, per Massimo Gianolli è avvenuto esattamente il contrario. Cresciuto in campagna nei possedimenti di famiglia precisamente in Valpantena (è nato a Biella nel 1966) , si innamora di quella parte della provincia Veronese ricca di prati e di ciliegi.
Il mondo dei vini è sempre pieno di novità e belle scoperte come lo è stato la degustazione di vini Emiliani: l’Ortrugo DOC e il Gutturnio DOC dei Colli Piacentini.
VITIS: l’evento che si è svolto il sabato 15 giugno, nella splendida cornice del Castello Reale di Govone non poteva essere per raffinatezza, location, ospitalità, parterre di imprenditori, politici, sommelier, giornalisti, l’appuntamento accuratamente studiato per presentare e far conoscere l’annata 2018 dell’Arneis il cui tema “I vitigni Bianchi del Roero“ ha avuto come due protagonisti la Favorita e Arneis, vitigni autoctoni in abbinamento ad eccellenti piatti.
Chaos e kosmos, disordine e diversità, irrequietezza e genio. Bastano questi elementi a rendere accattivante l’immagine del Taurasi, vino sanguigno e virile – il nome deriva da “Taurus” – che spiazza e conquista con le sue sfumature imprevedibili.
Abbiamo volutamente aspettato per sentire da Hans Terzer come sono andati i suoi vini a Vinitaly 2019 e siamo contenti di averlo fatto perché lui stesso ha potuto, a distanza di un ragionevole tempo, avere le conferme che sperava , fare le dovute considerazioni per aumentare anno dopo anno in esperienza e pazienza.
Siamo da poco entrati nella stagione dell’estate dove le giornate si fanno più calde, i preparativi per le vacanze sono agli “sgoccioli” e per qualcuno è già tempo di mettere in moto la macchina e partire per quelle destinazioni che, si spera, saranno capaci di regalare momenti di riposo e di serenità. Almeno questo è quello che si aspettano le persone che hanno deciso di trascorrere l’estate altrove o possono concedersi un periodo di vacanza fuori dalla città e dalla routine quotidiana. E per quelli che restano e resistono alla calicola urbana?
Sauvignon Blanc e Pinot Bianco. Due uve in quattro declinazioni: quelle che i 650 soci della più grande cantina cooperativa dell'Alto Adige, riescono ad ottenere mettendo insieme il "nec plus ultra" della loro produzione.