Le migliori 6 “bolle” Metodo Italiano con più appeal per il consumatore
I vini spumeggianti italiani continuano a crescere in produzione, notorietà, considerazione e soprattutto in qualità, ma una qualità identitaria di origine, di vitigno, di passione e di gusto. Soprattutto il “metodo italiano” (non chiamiamolo: Charmat o Martinotti o grandi botti o con le autoclavi) ha acquisito una sua vita, una posizione sul mercato nazionale e mondiale. Non più spumantini e pinottini, ma sono chiamati con il loro nome. Oggi alcuni hanno raggiunto un livello e un rapporto valore/identità molto alto (con prezzi decisamente consoni al loro valore: dagli 8 ai 16 euro in cantina, decisamente corretti ed equi) che sa soddisfare le domande del consumatore sia maturo che neofita….tutti alla ricerca di una scelta e abbinamento non scolastico e non dettato da guide e sommelier, ma soggettivo e privato, spessissimo fuori da un mariage accademico e imposto da altri. sono vini freschi, moderni, innovativi Si può bere molto bene anche con una bottiglia di “metodo italiano” checché-ne-dicano certi colleghi esterofili o troppo esclusivisti e assolutisti su certi aromi di origine fermentativa. Ecco la mia scelta per tutti i gusti, tutte le tasche, tutti gli abbinamenti, sia domestici che fuori casa. Birbante Vermentino di Sardegna DOC, brut della Tenuta Asinara, ottenuto