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Rubrica di Emanuela Medi
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Enogastronomia

Come osservatorio consumi e mercati (Ceves-Uni - Ovse.org dal 1991) abbiamo assistito negli ultimi due-tre anni ad un evidente cambio di abitudini e consumi da parte degli italiani a tavola diversa nella predisposizione rispetto solo a 4-8 anni fa.  Più concretezza, meno scelta e più piatti unici caratteristici, più attenzione alla salute e meno abbondanza, ma con sempre la ricerca di quelle prelibatezze invernali tipiche e tradizionali all’insegna sempre della prossimità della casa. Risparmiamo di più a tavola anche per i costi lievitati: la frutta segna in 8 anni un più 30-40% soprattutto per le tipologie esotiche e lontane, ma anche la verdura non scherza. Perfino il pane e i cereali sono cresciuti del 25-30%. Forse la carne, una parte, e il pesce resta entro limiti accettabili. Il vino è cresciuto del 10-14%, i superalcolici anche del 20-28. Piemonte Vincono agnolotti in brodo e bollito misto con il manzo valdostano, in abbinamento l’Alta Langa Docg metodo tradizionale di Sara Vezza, il Barbera Nizza Doc az. il Botolo, Lagrein Doc Colterenzio, Nebbiolo Dop Sommet Les Cretes   Lombardia Anguilla cotta in brodetto, diffuso il tacchino ripieno nelle prealpi e il cappone ripieno nella bassa pianura padana, in abbinamento un Franciacorta Docg di Giuseppe Vezzoli, Franciacorta Mirabella,

Italiani golosi di pesce? A dispetto dei tanti paesi nordici grandi mangiatori di salmone e aringhe, il Belpaese supera la media europea e mondiale con 28kg di pesce a testa l’anno contro i 25 chili europei e i 20 mondiali. Per non parlare della Vigilia dove da una ricerca pubblicata da Coldiretti nel non tanto lontano 2019 , il 78% degli italiani ha cenato con  piatti a base di pesce. Non dimentichiamo però  la preoccupante condizione in cui versano le risorse ittiche globali, di cui il 34% risulta sfruttata a livelli non sostenibili secondo la FAO. Se ne fa portavoce la MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non profit che promuove la salute degli oceani attraverso un programma di certificazione di prodotti ittici pescati sostenibilmente. La presenza del marchio blu MSC sulla confezione garantisce un rigoroso controllo della catena di approvvigionamento. Il marchio blu si trova su molti prodotti surgelati, in conserve e pet food per gli amici animali. Australia: gamberi pescati sostenibilmente. Sulle tavole natalizie australiane non possono mancare dei gamberi freschi e sostenibili. Il 40% di tutti i gamberi consumati dagli australiani in un anno viene consumato in un  Natale  ovviamente estivo. E parliamo del  larb di gamberi, un'insalata thailandese fresca

Ricca di tradizioni  in particolare legate al periodo natalizio  l’Alto Adige inizia l’Avvento con una delle usanze più antiche , la Corona dell'Avvento ideata dal pastore protestante Johann Hinrich Wichern (1808-1881) allo scopo di reperire fondi per l’istruzione dei ragazzi bisognosi e senza casa .I vari elementi della corona hanno carattere simbolico: candele-una per ogni domenica a rappresentare la luce e l’eternità, corone e rami verdi    simboli invernali e la stessa corona a rappresentare il sole ,la  terra e Dio.Come ogni tradizione che si rispetti non poteva mancare il dolce: tipica la preparazione dei biscotti natalizi e  lo  "Stollen di Cristo" oppure il “Zelten” un pane  con uvetta e i canditi. Ricetta dello “Zelten” di Natale Tempo di preparazione: 02:00 h.persone: 4Ingredientiacqua20 g di lievito2 C di zucchero150 g di farina100 g di farina di segale15 g di sale1 C d’olio1 c d’anice1 c di cumino500 g di ficchi secchi, tagliati a dadini o a strisce250 g d’uvetta120 g d’uva sultanina120 g di noci miste (nocciole, noci, arachidi) sminuzzate120 g di pinoli50 g di scorza di limone candita50 g di scorza d’arancia candita 50 ml di vino bianco3 C di rum70 g di miele1/2 c di scorza di limone grattugiata1/2 c di

Sono  loro i  vincitori del “The best Panettone of the world”  CLASSICO  Fabio Albanesi  DECORATO  Flavia Garreffa INNOVATIVO  Luca Porretto  GLUTEN FREE Sacromonte Srl Una, competizione che più competitiva non si può, organizzata dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria che si è conclusa domenica 10 ottobre  a Roma nella prestigiosa sede  di Palazzo Pallavicini  dove si è svolta  la premiazione della terza  edizione del Campionato Mondiale Panettone .  Emozionata, forse più dei 156  concorrenti su 400 partecipanti  provenienti da tutto li mondo , alla vista di tanti giovani e meno giovani ansiosi di sapere  a chi il miglior panettone nelle diverse categorie,  attratta da uno  colpo d’occhio unico: i tanti cappelli bianchi.. alti , pieghettati  e la giacca  anch’essa bianca come vuole la divisa del pasticciere.. Mi direte tutto qui? Allora andiamo al prima quando li ho incontrati su Piazza del Quirinale mentre si dirigevano a Palazzo Pallavicini . Maria Annunziata Carvè Dice Maria Annunziata Carvè di Perugia- sezione  panettone innovativo”  Innovativo è un gusto particolare che io ho fatto con i limoni di Sicilia spremuti a freddo cui ho aggiunti mirtilli selvatici del Nord Italia, canditi a freddo. Quindi un prodotto made in Italy. Ma per me essere  in finale è già un successo ,una grande soddisfazione  che sto

“Noi non produciamo formaggi per sfamare, ma per regalare un’emozione!”  E ha ragione Antonio Carpenedo   per il suo BLU61® che per i suoi 10 anni è stato festeggiato con un’altra data: 60 anni di matrimonio. Doppia festa dunque  per la  Casearia Carpenedo, oggi riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia.  “I festeggiamenti per il nostro BLU61® - dice Alessandro Carpenedo – vanno ad un prodotto che ci ha regalato grandi soddisfazioni nel tempo. Oltre infatti ad aver segnato la strada per una nuova interpretazione degli erborinati, è stato premiato a numerosi concorsi mondiali e ha raggiunto un ragguardevole livello di diffusione su molti mercati internazionali. Oggi la nostra emozione è ancora maggiore perché questo formaggio racconta una meravigliosa storia di famiglia. Un’occasione questa, che ci ha infine permesso di inaugurare il nostro nuovo showroom.”  Nel corso della serata è stata servita agli ospiti la speciale pizza Bluette, preparata appositamente dalla Pizzeria La Finestra di Treviso.   Il Blu61 è un erborinato di latte vaccino pastorizzato, affinato in vino Raboso passito veneto IGT con un top di mirtilli rossi in crosta. Peculiare per la sua eleganza ed armonia, ha una pasta cremosa con venature diffuse di colore verde-blu dovute all'erborinatura, sprigiona una sorprendente

Non mi sono proprio privata di nulla: menu sobrio, raffinato, un percorso di sapori per nulla scontati dietro una apparente semplicità,  un  menu indiscutibile e ineccepibile quello del cuoco marchigiano più premiato che c’è,  ULIASSSI, che inserisce in questa estate 10 piatti che, com’è consueto, si affiancheranno a quelli “storici”. Mi sono limitata nella certezza di ritornarvi presto. E se i piatti non peccano di raffinatezza lo stesso è riproposto nel  locale rigoroso nel laccato  bianco, dalle luci soffuse ma che fanno vedere quello che mangi! Dai tavoli discreti e ben distanziati. Certo la terrazza sul mare fa sognare ma non impallidire la bellezza del locale interno. Il servizio  non lascia spazio al minimo cenno.. per favore..  tutto è previsto, servito nel minimo dettaglio, ogni  desiderio anticipato. Arriva subito il burro di acciuga e il gel di olio al rosmarino con grissini di mais Bella e diversificata la lista dei vini fermi con indiscutibile profusione di bollicine .Scelgo per onore e amore delle mie   Marche  un Verdicchio  Castelli di Jesi Doc Superiore” Stracaccio” Coroncino 2017. Bellissima azienda, piccola ma che già sta facendo incetta di premi e palati raffinati Eccola la prima sorpresa: tagliatelle di polpo in salsa di alghe( tanto per aprire o

E che fine settimana l’8,9 e 10 ottobre per gli appassionati del Tiramisù, il dolce più famoso e copiato al mondo “La sfida più golosa dell’anno” la Tiramisù World Cup torna a far gareggiare dal vivo i propri concorrenti :  200 divisi nelle due categorie “ricetta creativa” e “ricetta originale”)  che si cimentano nei loro dessert nella orangerie in piazza dei Signori di Treviso. Molti i concorrenti che, già iscritti all’edizione dello scorso anno, sono “traghettati” in quella targata 2021 che ha per tema “Treviso e il Cinema”, che vede la collaborazione anche della Tr eviso Film Commission, nel contesto del Veneto, la regione la più amata dai turisti. Il numero massimo di partecipanti è 200 (dovuto alle restrizioni anti-Covid, ndr.) che si preparano ai tavoli per dare vita alle ricette nella propria categoria di gara: quella originale (uova, zucchero, mascarpone, caffè, savoiardi e cacao) e quella creativa.( in cui è possible aggiungere fino a tre ingredienti e sostituire il biscotto) . Tra i partecipanti che già si stanno allenando, “chef” provenienti dall’estero (Belgio, Francia, Spagna, Svizzera) e ovviamente dall’Italia (Veneto, Lombardia, Emilia- Romagna, Toscana, Liguria, Umbria, Friuli, Lazio, Piemonte).«Era importante ritornare “dal vivo” e non vedo l’ora di assaggiare i

Non mi sono proprio privata di nulla: menu sobrio, raffinato, un percorso di sapori per nulla scontati dietro una apparente semplicità,  un  menu indiscutibile e ineccepibile quello del cuoco marchigiano più premiato che c’è,  ULIASSSI, che inserisce in questa estate 10 piatti che, com’è consueto, si affiancheranno a quelli “storici”. Mi sono limitata nella certezza di ritornarvi presto. E se i piatti non peccano di raffinatezza lo stesso è riproposto nel  locale rigoroso nel laccato  bianco, dalle luci soffuse ma che fanno vedere quello che mangi! Dai tavoli discreti e ben distanziati. Certo la terrazza sul mare fa sognare ma non impallidire la bellezza del locale interno. Il servizio  non lascia spazio al minimo cenno.. per favore..  tutto è previsto, servito nel minimo dettaglio, ogni  desiderio anticipato. Arriva subito il burro di acciuga e il gel di olio al rosmarino con grissini di mais Bella e diversificata la lista dei vini fermi con indiscutibile profusione di bollicine .Scelgo per onore e amore delle mie   Marche  un Verdicchio  Castelli di Jesi Doc Superiore” Stracaccio” Coroncino 2017. Bellissima azienda, piccola ma che già sta facendo incetta di premi e palati raffinati Eccola la prima sorpresa: tagliatelle di polpo in salsa di alghe( tanto per aprire o