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Rubrica di Emanuela Medi
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Inizia il Grand Tour delle degustazioni. Gennaio: si parte a Torino con “Grandi Langhe” dei Consorzi Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e del Roero (evento riservato agli addetti ai lavori) e a stretto giro con “ViniVeri Assisi” e “VinNatur Genova 2024”, la rassegna dedicata ai vini naturali organizzata da VinNatur, l’Associazione Viticoltori Naturali, che pone a fondamento una viticoltura che pratica il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina.

Non manca l’interesse per i Piwi ovvero quei vini provenienti da uve resistenti ovvero prodotti con almeno il 95% di uve di varietà Piwi. Ed è su questi che si è incentrata la rassegna “Vini Piwi” 2023 n. 3, promossa dalla Fondazione Edmund Mach (Fem), a San Michele all’Adige, in collaborazione con il Consorzio Innovazione Vite (Civit) e Piwi International.

Il Pinot grigio delle Venezie continua ad essere protagonista dopo Parigi, Düsseldorf e Verona, ora in USA, Canada, Regno Unito, primi partner commerciali che insieme assorbono oltre il 70% dell’export, fino in Giappone, dove domanda e affermazione della DOC crescono di anno in anno. Le nuove strategie e la rinnovata comunicazione messe in atto dal Consorzio hanno consolidato l’immagine del prodotto e i messaggi legati al territorio e alle caratteristiche intrinseche di qualità e certificazione Stile iconico e convivialità hanno consentito al Pinot grigio delle Venezie DOC di essere una delle espressioni più tipiche del panorama enologico italiano all’estero, soprattutto nel Regno Unito e in Nord America: un vino accessibile, fresco e versatile, perfetto per l’aperitivo ma ottimo compagno di ogni social occasion e, diversamente da produzioni mondiali della varietà che cercano di inseguirne il trend, disponibile anche nelle diverse tipologie bianco, ramato e spumante. Commenta Flavio Innocenzi alla direzione del Consorzio: “In questi ultimi mesi siamo testimoni di un crescente interesse da parte di operatori, media e consumatori nei confronti delle più recenti espressioni della DOC delle Venezie, il Pinot grigio ramato e spumante, che vanno ad arricchire la solida offerta

Con uno straordinario supporto del volontariato, BUONGIORNO CERAMICA! 2023 a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d'arte torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei, nei parchi, sul mare. BUONGIORNO CERAMICA 2023 invita il 20 e 21 maggio ad una festa diffusa, a partecipare nelle forme più diverse ad una insolita esperienza d'arte, ad una mobilitazione che narra di un'Italia creativa.

Sono i vini bianchi più conosciuti  del centro Italia, prestigiosi e dal potenziale  di lungo invecchiamento ma non hanno sfondato ancora in notorietà soprattutto all’estero. A chi è rivolto Beviamoci Sud: Stampa qualificata, non solo di settore Circuito Ho.re.ca: enoteche, ristoranti, hotel Agenzie di rappresentanza Wine & food blogger e influencer Sommelier ed appassionati LA SEDE DELL’EVENTO Per questa nuova edizione abbiamo scelto il prestigioso Grand Hotel Palatino**** quale location più adeguata. La struttura è immersa nelle bellezze della città eterna sul colle Palatino, in Via Cavour, di fronte al foro romano tra piazza Venezia e il Colosseo. L’hotel è raggiungibile con la Metro B Cavour, la cui fermata è a 10 metri, oppure tramite una breve passeggiata dalla stazione Termini.

L’associazione Go Wine promuove la ventiduesima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”. Il Concorso rimane infatti fedele all’idea che l’ha originato e risponde alla volontà di contribuire in modo concreto ad accrescere e diffondere una visione positiva a favore del vino e di un consumo consapevole di un prodotto strettamente connesso con il suo territorio. “Il tema del concorso si lega da alcuni anni in modo più diretto all’idea che ha ispirato fin dalla costituzione l’associazione Go Wine: ovvero guardare ad una figura qualificata di consumatore che non ama solo conoscere e degustare i vini, ma avverte il desiderio di farsi viaggiatore per scoprire i luoghi dove ciascun vino si afferma e dove uomini e donne del vino operano. Si mantiene peraltro inalterato lo spirito di fondo che anima l’iniziativa culturale: storia, tradizioni, paesaggio e vicende culturali sono diversi i fattori che distinguono il vino da una qualsiasi bevanda e che si esaltano nel percorrere un territorio del vino.  Racconto, ricerca, sostenibilità: sono le tre parole d’ordine di questa edizione. Rinnovando in parte il profilo di un’iniziativa in cui Go Wine conferma il suo impegno a favore della cultura del vino. I temi della ricerca e sostenibilità si affiancano con