a

I Tag di Vinosano
Rubrica di Emanuela Medi
HomeNotizie

Notizie

Con un +21% nei primi 5 mesi 2022, l’agroalimentare italiano fa fronte a rincari, effetti del conflitto, consumi alimentari ridotti. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat sul commercio estero relativi ai primi 5 mesi 2022 tenendo presente che già nel 2021 l’export aveva raggiunto i 52 miliardi di euro. La Germania, Stati e Francia i principali mercati di sbocco ma più di tutti l’avanzata dell’export ha toccato l’Inghilterra con un +25% nonostante la Brexit.

Il suo successo? Essere presenti nel territorio in forma capillare. Da domenica 29 Luglio al 15 di Agosto è di scena Calici alle Stelle 2022 organizzato dal Movimento Turismo del Vino . Dalla Toscana al Veneto, arrivando fino in Sicilia, ogni regione deciderà il proprio calendario e le iniziative in programma a seconda delle cantine e città aderenti. “Dopo il successo di Cantine Aperte e Vigneti Aperti – ancora in svolgimento – dice Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo del Vino - Calici alle Stelle si presenta come“ uno degli eventi estivi più attesi da tutti i Wine Lover ed Enoturisti italiani e non solo–. Anche quest’anno abbiamo preparato un programma più che ricco di iniziative culturali, dalla musica allo spettacolo, passando per le mostre d’arte. Il tutto racchiuso in un cielo di stelle che renderà l’atmosfera ancora più magica e conviviale.” Il Programma all’insegna dell’Eno-astronomia Il tema di Calici di Stelle 2022 sarà l’Eno-Astronomia. “Saranno proprio i corpi celesti a dettare il ricco calendario di appuntamenti con il vino” si legge in una nota del Movimento Turismo del Vino. Proprio nella serata d’apertura, il 29 luglio, gli ospiti più attesi, insieme alle bottiglie, saranno loro: gli astri.“Si parte il 29 luglio con

E’ imperdibile per gli appassionati il Jazz & Wine in Montalcino 2022 che porterà nella città del Brunello i maggiori protagonisti della scena jazzistica italiana e internazionale. Nei 6 giorni della rassegna si esibiranno musicisti del calibro di Richard Galliano, Ron Carter, John Patitucci, Paula e Jacques Morelenbaum, Mario Biondi e – in prima assoluta – l’Orchestra Nazionale Alexanderplatz.

A dirlo, uno studio pubblicato dal magazine inglese “Oeno One”, secondo cui in Inghilterra centro-meridionale, Galles nord-orientale e aree costiere nell’Inghilterra sud-occidentale e nel Galles meridionale a causa del Global warning si dovrebbero registrare un aumento delle temperature, durante la stagione vegetativa della vite, di 1,4°C con condizioni di eccellenza per il vino.   Come spiega il Dottor Alistair Nesbitt consulente della società Ninescape, a trarne profitto sarà il Pinot Nero già eccellente nella versione spumante ora come vino fermo. Ma non sarà il solo vitigno ad avvantaggiarsi del + caldo, anche il Sauvignon Blanc, il Semeillon, il Riesling e le altre varietà resistenti alle malattie causate  anche  dalle milioni di tonnellate di CO2 emesse dalle attività umane. Ma se il clima inglese si sta avvicinando a quello della Borgogna  ci sono anche da temere le particolari condizioni metereologiche di questa regione caratterizzata da grandinate e nubifragi.  E  se le maggiori temperature potrebbero avvantaggiare l’oltre manica, da noi il mondo del vino sembra molto orientato a portare i vigneti a quote sempre più alte, a impiantare vitigni resistenti alla siccità  a cambiare portainnesti ma, in molti  ritengono che il vero antidoto sia la cura quasi maniacale della vigna.