Valpolicella, Soave e Lessinia nei Paesaggi Rurali Storici Italiani
“Tutti i dati dimostrano, che un paesaggio di pregio aggiunge valore a quello intrinseco dei prodotti di un territorio” Ed è il paesaggio uno dei motori per il turismo rurale nonché delle aziende agricole e dei loro prodotti a contribuire la crescita sostenibile e a preservare gli habitat. E’ il pensiero di Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar in occasione del primo congresso nazionale dei paesaggi rurali storici italiani( Firenze 5-7 novembre) .Capofila del progetto di candidatura che ha portato lo scorso luglio all'iscrizione nel registro delle Colline terrazzate della Valpolicella, progetto che ha visto partecipi i Comuni di Negrar, Marano, Fumane, San Pietro e Sant’Ambrogio, il Dipartimento di Economia Aziendale dell’l’Università di Verona e il GAL Baldo Lessinia. Con lui, a raccontare le peculiarità del territorio, ci saranno l'architetto Chiara Zanoni, coordinatrice del progetto, e Fausto Rossignoli, vice sindaco di Negrar. Sono 27 i Paesaggi ad oggi iscritti nel Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali, istituito presso il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) di questi tre sono veronesi: la Valpolicella, la Lessinia e il Soave , che nella proposta di una Associazione dei Paesaggi Rurali Storici d’Italia