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Rubrica di Emanuela Medi
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I consumi di vino in Italia. I dati UIV. Diminuisce il bere quotidiano, aumentano i consumatori adulti.A sorpresa, i maggiori cambiamenti si registrano nelle abitudini dei giovani: se rispetto al 2011 tra i 18 e i 34 anni diminuisce il numero di coloro che bevono solo il 2,9%, è la fascia 35-44 anni a registrare la flessione più importante: -23%. Aumentano i consumatori adulti : +11,4% dai 55 ai 64 anni e +19,3% dai 65 anni in su. In diminuzione, il bere quotidiano che nel decennio passano da 14,9 milioni a 12,4 milioni (-16,8%) con un crollo del 31,3% per chi beve più di mezzo litro al giorno. Per quanto riguarda il rapporto uomini/donne: il 66% dei bevitori è costituito da uomini, ma la crescita maggiore (2021 sul 2011) è rappresentata dalle donne con un +2,3% la media nazionale Vs +9% per il sesso” debole”. Complessivamente oggi sono 30 milioni i bevitori, ovvero il 50% della popolazione adulta.Si beve di più in Umbria, seguita dalle Marche, in linea tre regioni, Veneto, Emilia-Romagna e Valle d’Aosta. Seguono la Toscana e il Piemonte, mentre in coda ci sono le Isole: Sardegna e Sicilia. Nello spazio con la FIS Poteva mancare a Franco Maria Ricci patron della FIS

E’ ormai un problema nazionale, non piove da oltre tre mesi e le foto quasi strazianti del Po ridotto a un ruscello sono il simbolo della gravità . E’ emergenza soprattutto al Nord : Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, ma anche Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Trento. Come sottolinea Confagricoltura la situazione richiede interventi straordinari visto che i danni già ci sono: meno orzo e grano in Piemonte: Raccolti di mais a meno 70% in Lombardia. Preoccupa ovviamente la vite e la frutta come albicocche e ciliegie. Per alcune tipologie la riserva d’acqua è al minimo Inevitabile il costo in aumento dell’irrigazione. Fa caldo non solo in Italia: Francia e Europa centrale segnalano le stesse criticità.

E non poteva essere che Maurizio Danese, il nuovo amministratore delegato di Veronafiere .La nomina sottolinea la continuità aziendale approvata all’unanimità dal CDA . La nuova figura è prevista dalle modifiche allo Statuto volute dai Soci e approvate nell’assemblea nel febbraio scorso. Danese è già ai vertici della spa di Viale del Lavoro dal 2015 a maggio 2022., così assieme al Consiglio di amministrazione, Veronafiere garantirà il bilanciamento adeguato con le altre figure manageriali e la salvaguardia del patrimonio di esperienze nelle relazioni politico-istituzionali e nelle industry rappresentate. E se le fiere si stanno riprendendo dopo la forzata sosta pandemica, il valore dell’export continua a crescere (+18,3%) come riportano i dati UIV. Tra le categorie merceologiche emergenti i vini a basso o nullo contenuto di alcol, e la conferma delle bollicine in particolare del Prosecco

Il domani del vino è ora Grande successo della Convention delle Donne del Vino che si sta svolgendo in Campania alla presenza delle 12 associazioni estere che hanno aderito all' Associazione Donne del Vino, la più grande del mondo. “ Sempre più viene fuori- dice la presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini che le donne pur essendo minoritarie rispetto gli uomini sono ormai la maggiorana come numero e come ruoli nel commerciale, nella comunicazione e nella accoglienza. Quindi sono quelle che stanno trasformando il vino italiano in un colosso economico produttivo e occupazionale.  Nel commerciale siamo la metà, nel marketing e nella comunicazione l’80% e nella ospitalitysolo il 6% delle cantine italiane sono gestite da uomini. “ Momento centrale della Convention il convegno cui hanno preso parte numerosi relatori tra cui Luigi Moio presidente di OIV-Organisation International de la Vigne et du Vin che ha fatto una lectio magistralis sulle origini della vite e del vino e di come si è sviluppato nel tempo” Il vino- ha detto  Moio-deve essere in sintonia con il luogo in cui nasce e con questo essere in equilibrio. Solo così è rispettato l’ambiente, valutato il territorio e l’autenticità del vino”. - Roma doc va in tour: Tutti gli eventi estivi del consorzio capitolino Dopo i grandi risultati a Vinitaly sarà Vinoforum – Lo

DAL 10 AL 19 GIUGNO – PRESSO IL PARCO TOR DI QUINTO (ZONA PONTE MILVIO) – ROMA E’ l’evento enogastronomico più atteso a Roma e nel centro- sud . Parte Vinoforum dal 10 al 19 giugno con oltre 800 cantine , 2500 etichette in degustazione. 30 chef protagonisti nei Temporary Restaurant e nelle esclusive The Night Dinner, e poi Pizza d’Autore, Mixology, Olio Evo e molto altro ancora.. La diciannovesima edizione di Vinòforum – Lo Spazio del Gusto, come sempre si svolge a Tor di Quinto negli oltre 12.000 metri quadri e offrirà le migliori realtà enogastronomiche d’Italia e d’Europa. “Nell’organizzazione dell’evento – commenta Emiliano de Venuti, CEO di Vinòforum – c’è una particolare attenzione alla realizzazione di incontri sia per gli ospiti che per gli addetti ai lavori. È così che vogliamo contribuire alla realizzazione di un mondo enogastronomico più consapevole e abituato alla qualità”. Palinsesto denso di eventi : in prima linea, ovviamente, il vino, con le Top Tasting a fare da padrone. Le esclusive degustazioni vedranno protagoniste prestigiose firme italiane e non solo, come Arnaldo Rivera, Ippolito, e la verticale di Bruno di Rocca. Tutte le Top Tasting hanno posti limitati e prenotabili sul sito https://www.lospaziodelgusto.it/top-tasting/ Sarà Food & Wine

Promosso da Italian Wine Crypto Bank che ha coniato anche l’NFT per Heinz Beck a Dubai. Il piatto tipico di Firenze e della Toscana Una prima eccezionale, il primo NFT della storia dedicato a un piatto tipico italiano, una chicca per collezionisti e buongustai di tutto il mondo. Ma anche un innovativo biglietto da visita in blockchain per Firenze, per la Toscana, per l’Italia. L’NFT (non-fungibile tokens) “FiorentinaSteak&TuscanWine22” è un artwork digitale di Gianluca Biscalchin, l’artista che crea microcosmi di città, ingredienti, vini e cuochi, arricchito da una suggestione del wine-writer Andrea Gori, già co-fondatore di Intravino. Ma questo NFT è soprattutto legato anche a una “experience” unica, per due persone, dell’autentica bistecca alla fiorentina. Per questo contiene una “chiave” che dà al possessore la facoltà di fare la “Fiorentina Steak and Tuscan Wine Experience” in rinomati ristoranti toscani tra i quali Cibreo, Trattoria da Burde, L’Ora d’Aria, Regina Bistecca, Tullio a Montebeni. “In ogni ristorante la Fiorentina dell’NFT sarà servita con un grande vino toscano di una delle cantine associate all’Italian Wine Crypto Bank”, dice la sommelier Anna Paclet che sta coordinando il progetto proprio per conto dell’IWCB. E per completare la experience, l’NFT darà diritto anche ad una copia di “La fiorentina.

E’ il cibo la voce “ forte” del caro prezzi, con un +7,6% da aprile a maggio 2022.Più prodotti di primo prezzo, meno carne e pesce le preferenze degli italiani contro l’inflazione E’ quanto emerge dalla ricerca “Il carovita nel carrello della spesa”, effettuata da Altroconsumo per il Festival del Giornalismo Alimentare che si è appena concluso a Torino e che ha intervistato i consumatori tra 25 e 70 anni, su come sono cambiate le abitudini alimentari in questo periodo di crisi. Dopo energie e trasporti, il 75% degli italiani è italiani ha cambiato le proprie abitudini alimentari scegliendo prodotti a basso costo, razionalizzando le scelte e soprattutto andando meno al ristorante.. Ma ciò che più stupisce è che anche tra coloro che si dichiarano benestanti, ben (il 39%) ha rivisto le proprie abitudini alimentari. . Si tagliano cibo e bevande non essenziali (come alcol, dolci, snack salati, e così via) non solo ma anche alimenti importanti come carne e pesce mentre favoriti sono i prodotti a lunga conservazine come zucchero, farina, pasta