Gustamundo: il progetto di ristorazione e integrazione a Roma
“Lavoro a questo progetto da sei anni diciotto ore su ventiquattro”. È così che Pasquale Compagnone inizia a raccontare la storia di Gustamundo, una realtà di Roma che promuove il cibo come mezzo di integrazione e indipendenza attraverso un ristorante e un’associazione che si occupa delle esigenze dei ragazzi coinvolti.Parliamo soprattutto di cuochi migranti, le anime alla base del progetto “Ogni cena una storia”, che nel tempo si è trasformato in un ristorante dalle tante sfaccettature e negli ultimi anni ha visto nascere progetti di reinserimento lavorativo di donne vittime di violenza o detenute agli arresti domiciliari.