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Rubrica di Emanuela Medi
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Qual è la più antica professione del mondo? probabilmente quella di astronomo importante fin dalla più remota antichità. Vi sono diverse ragioni: l'orientamento in terra e in mare implicava la necessità di conoscere la struttura del cielo stellato e i suoi movimenti ,la convinzione, errata ma diffusissima ancora oggi, che la posizione degli astri influenzi il nostro destino, il potere che le caste dominanti traevano dalla capacità di prevedere eventi immensi, come ad esempio un'eclisse. Da qui l’inevitabile domanda della funzione del calendario. In una società senza orologi, popolata prevalentemente di contadini , la scansione del tempo era affidata unicamente agli eventi astronomici ed era fondamentale stabilire con precisione il ciclo delle stagioni, per regolare l'attività agricola. Era inoltre importante avere date certe delle feste occasione di organizzazione e coesione sociale ,per programmare matrimoni, rinforzare il consenso verso il potente che "generosamente" elargiva divertimenti e magari anche cibarie). Last but not least, le date dovevano coincidere con la fine dei raccolti per permettere la riscossione delle tasse. I calendari lunariLa conquista della stazione eretta conferì agli uomini, unici tra tutti gli animali, la capacità di osservare agevolmente il cielo e in particolare la luna. Apparve subito

Nel rispetto della nuova ordinanza emanata dalla Provincia Autonoma di Bolzano, la 29^ edizione di Merano WineFestival è posticipata al 26 – 30 marzo 2021. Con questo annuncio l’importante manifestazione si svolge. https://www.youtube.com/watch?v=ZTTuwJJQ348&feature=youtu.be&ab_channel=MeranoWineFestival In versione digitale sulla piattaforma WineHunter Hub  dal 6 al 10 novembre. Ad annunciarlo direttamente il patron, The WineHunter Helmuth Köcher, con un video in diretta da quello che da sempre è il cuore pulsante della manifestazione, la sala del Kursaal nel palazzo del Kurhaus. “Il periodo primaverile è un momento molto favorevole per Merano e dintorni. Un momento di rinascita che vorremmo vivere insieme con i produttori e con tutti gli amici ed estimatori di Merano WineFestival che aspetto dal 26 al 30 marzo a Merano”.L’appuntamento meranese è dunque solo rinviato, ma l’evento non si ferma, con la presenza dei produttori wine&food, gli showcooking e numerosi eventi trasmessi dal canale digitale che già da tempo era pronto ad accogliere la manifestazione per coloro che non avessero potuto recarsi a Merano.

Ormai e per fortuna  si parla di stili di vita( niente fumo, attività fisica) per migliorare la qualità della stessa e la salute del pianeta. Un messaggio forte che viene da più parti alla vigilia della giornata Mondiale dell’Alimentazione( 16 ottobre) e a pochi giorni dalla proclamazione del premio Nobel al WWF organizzazione internazionale impegnata in progetti per combattere la fame e  più recentemente  contro gli sprechi alimentari tra le maggiori cause della mortalità infantile. La Fondazione Barilla tra le più attive nella lotta agli sprechi ha lanciato il progetto  diete sostenibili:  un decalogo di 10 azioni, dal campo alla tavola, per trasformare La nostra attitudine al cibo al cibo. In Italia l’aspettativa di vita alla nascita arriva a circa 83 anni, ma guardando “all’aspettativa di vita sana” il dato scende di 10 anni (a 73 di media). Gli italiani, insomma, sono longevi ma in cattiva salute, particolarmente le donne meno attente  degli uomini cui si associa una  pluripatologia ( mediamente dalle 2/3 malattie) soprattutto nelle persone anziane. Non solo,  nella maggior parte dei casi in particolare nelle persone sole  le scelte alimentari quotidiane sono poco equilibrate e deficitarie di nutrienti.. Sovrappeso e obesità (che colpiscono quasi il 60% degli over

123 anni di identità familiare  dai nomi che si tramandano di padre in figlio, alla fedeltà  a un territorio   che non è mai venuta meno ,ad aver affermato ed esportato  nel mondo il Montepulciano d’Abruzzo, all’ingresso nel mercato globale con il progetto Prosit. Niente male per le Cantine Nestore Bosco  di cui è presidente Stefania Bosco, sorella di Nestore, team infaticabile di un successo iniziato nel 1897 con Giovanni Bosco. “ L’ingresso in Prosit- esordisce Stefania Bosco in questa intervista a Vinosano -rappresenta un'opportunità  importante per  entrare in un mercato globale  e condividere il network internazionale dei clienti Prosit nel segmento premium nei diversi canali. Per questo sottolinea il presidente, abbiamo chiamato Giancarlo Di Ruscio alla guida per 20 anni di Cantina Tollo per avviare un piano di sviluppo in 5 anni delicato e innovativo. Tengo a precisare, continua Stefania Bosco che l’entrata in Prosit, società che fa capo al Made in Italy Fund” il fondo di Private Equity di Quadrivio & Pambianco è stato dettato dalla originalità e qualità di un progetto che vuole indicare per ogni regione la cantina più rappresentativa per valorizzarne la fascia premium. Su questa base la scelta di Torrevento cantina pugliese, guidata da Francesco

Ingredienti: 75 g di parmigiano grattugiato; 55 g di pan grattato; 2 uova; 20 g di farina; noce moscata e limone a piacere. Per la fonduta: 100 ml di panna fresca; 10 g di pecorino. Passatelli al tartufo, Ph. Francesca Celi Procedimento: versare in una ciotola pan grattato e parmigiano, uova, farina e noce moscata e limone a piacere. Amalgamare l’impasto e tenere in frigo per almeno un’ora. Nel frattempo, preparare la fonduta versando in un pentolino la panna fresca e il pecorino, mescolando senza mai portare a ebollizione. Nel frattempo, preparare un brodo di carne a base di vitello, gallina e verdure. Trascorsa un’ora, prendere uno schiacciapatate e versare l’impasto dei passatelli direttamente nel brodo in ebollizione. In una padella aggiungere la fonduta e tartufo a piacere; non appena vengono a galla, scolare direttamente i passatelli nella padella dove si è aggiunto il sugo e amalgamare velocemente.

Per essere sicuri di poter fare dei buoni maccheroni, occorre innanzitutto avere dei tegami adeguati. I piatti di cui io mi servo vengono da Napoli e si vendono sotto il nome di terre del Vesuvio. La preparazione dei maccheroni si divide in quattro parti. Maccheroni alla Rossini - Ph. Antonietta Vitali La cottura della pasta. La cottura è una delle operazioni più importanti e occorre riservarle la più grande cura. Si comincia col versare la pasta in un brodo in piena ebollizione precedentemente preparato; il brodo deve essere stato passato a filtrato; si fa allora cuocere la pasta su un fuoco basso dopo avervi aggiunto alcuni centilitri di panna e un pizzico di arancia amara. Quando i maccheroni hanno preso un colore trasparente per il grado di cottura, vengono tolti immediatamente dal fuoco e scolati sino a quando non contengano più acqua; li si tiene da parte prima di essere sistemati a strati. La preparazione della salsa. Sempre in un tegame di terracotta, ecco come va eseguita. Per 200 g di maccheroni si metteranno: 50 g di burro; 50 g di parmigiano grattugiato; 5 dl di brodo; 10 g di funghi secchi; 2 tartufi tritati; 100 g di prosciutto magro tritato; 1 pizzico di quattro