La Ferrari sceglie Altesino ed il territorio di Montalcino per il video ufficiale della Purosangue
La bellezza delle strade bianche e dei vigneti del Brunello il “set” per raccontare il primo crossover del Cavallino Rampante.
La bellezza delle strade bianche e dei vigneti del Brunello il “set” per raccontare il primo crossover del Cavallino Rampante.
La conosciamo bene per averla visitata più volte e aver parlato con Armin Gratl prestigioso enologo che ha lanciato e affermato i vini della valle Isarco che ha segnato non pochi punti a suo favore.
Frutto di una attenta, meticolosa, ricerca durata a volte anni i vitigni su cui ha puntato Hans Terzer della Cantina San Michele Appiano hanno raggiunto indiscussa alta qualità , eccellenza e notorietà a livello internazionale.
Non poteva mancare nella linea internazionale di Arnaldo Caprai un Merlot una nuova etichetta che rappresenta l’ulteriore valorizzazione del territorio di Montefalco.
Prima dei numeri una volta tanto parliamo di sostenibilità vera. Un modello di business che coniuga ambiente, redittività, etica, riciclo in una parola economia circolare vera.
Andare in avanscoperta nel cuore delle colline di Piglio, territorio di eccellenza del Cesanese, può riservare piacevoli sorprese, utili soprattutto a sfatare alcuni luoghi comuni di cui le nuove generazioni sono ii bersaglio per antonomasia.
Noi non abbiamo avuto alcuna crisi anzi abbiamo registrato un incremento del 22% sul 2021 in valore di oltre il 15% “ dice Antonio Moretti Cuseri, toscano Doc.
Una grande festa che celebra la biodiversità italiana Al centro dell’attenzione i vitigni autoctoni e non è un caso che Go Wine torna a parlarne con un grande evento. Domenica 22 maggio ad Alba per la Festa del Vini Autoctoni del Piemonte. Una festa che riunisce in un unico grande evento ad Alba, in Piazza del Duomo e Via Cavour oltre 35 differenti vitigni piemontesi, 90 cantine, enoteche tematiche rappresentati dai viticoltori. L’evento permette al pubblico di enoappassionati di apprezzare la biodiversità del Piemonte, fra le più importanti d’Italia. In questo modo i vitigni e i vini “raccontano e promuovono il Piemonte. Da quelli più noti come il Nebbiolo a varietà rare come il Baratuciat, il Bian Ver o l’Uvalino che vanno valorizzati. Il panorama di vini in assaggio sarà di conseguenza importante: di molti vitigni saranno presentate in degustazione anche più etichette. I vitigni più rari, spesso legati al lavoro di ricerca e valorizzazione di una o due cantine, saranno radunati in una speciale enoteca. In ordine alfabetico i vitigni presenti in degustazione:Albarossa, Arneis,
Gli anni vanno festeggiati e nel caso di aziende vitivinicole con un + positivo perché segnano l’uscita di un vino speciale o di una annata da record o di un progetto realizzato e non sono pochi i 130 anni delle Cantine Giacomo Montresor nel cuore della Valpolicella.
Con il nome di Natural Balance coniato da Vettoretti è indicato il percorso di sostenibilità che all’interno dei 70 ettari di proprietà valorizza il territorio attraverso le tante sfumature di verde dei singoli vigneti o parcelle. “Seguiamo le nostre viti in ogni singolo passaggio produttivo, avendone la massima cura . Per noi questo rappresenta la qualità di ogni nostra bottiglia prodotta. I vigneti, non lontani dall’azienda, sono dislocati in diversi comuni della denominazione, con diverse caratteristiche ampelografiche alle quali corrisponde la varietà collinare, dai ripidi pendii delle Rive alle vecchie vigne – dichiara Gabriella Vettoretti responsabile commerciale ed amministrativa de La Tordera. Tutto questo è evidente nel lavoro di mio padre che, ad 82 anni, ha al suo attivo 75 vendemmie ma è anche evidente nei nomi che abbiamo scelto per i nostri spumanti Docg (Otreval, Brunei, Cartizze, Serrai, Tittoni), gli stessi presenti sui mappali storici dei nostri vigneti”, “ Alla base della filosofia sostenibile della Tordera– dice ancora la responsabile commerciale- vi è la costante ricerca dell’equilibrio “naturale” tra il lavoro, l’attenzione per la terra ed i suoi frutti. L’obiettivo de La Tordera è una viticoltura in armonia con l’ambiente perseguita attuando un insieme di buone pratiche in cantina: dal