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Rubrica di Emanuela Medi
 

“C’è Fermento” – Come è andato l’evento dedicato alle birre artigianali

Birra, formazione e convivialità: sono queste le parole d’ordine di “C’è fermento”, manifestazione, giunta ormai alla sua decima edizione, che si è svolta nella piccola città di Saluzzo dal 20 al 23 Giugno. La manifestazione ha ospitato oltre 120 birre diverse, 12 cucine di strada selezionate dalla Condotto del Marchesato di Saluzzo Slow Food, con un totale di 20.000 presenze da parte dei visitatori.

Il decennale della manifestazione ha visto tanti incontri pubblici, degustazioni itineranti, approfondimenti sul tema, ma anche il confronto con i Mastri Birrai, che hanno svelato segreti e curiosità su lavorazione, produzione e abbinamenti delle birre. Tre di essi, nello specifico, erano provenienti, per la prima volta nella storia della kermesse, dal Nord Europa (ovvero da Belgio, Inghilterra e Germania), vale a dire i tre paesi e le tre scuole più importanti nel settore della birra a livello mondiale.

Non solo produzione: sul tema birra si sono tenuti diversi momenti di formazione e accrescimento culturale, con dibattiti ed incontri pubblici organizzati dalla Fondazione Bertoni e curati da Luca Giaccone, che hanno affrontato temi di ambito economico, come ad esempio le accise, temi di produzione e filiera delle materie prime come orzo e luppolo.

Insomma, “C’è Fermento” rappresenta uno degli eventi di riferimento del settore Beer in Italia e non solo, che riesce ad attrarre tutti gli aventi parte in causa, dagli appassionati agli addetti ai lavori, dai produttori ai birrifici.

Claudio Chiricolo

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