Con la campagna #balconifioriti Coldiretti rilancia il settore del florovivaismo in crisi: piante e fiori possono essere venduti. A precisarlo è il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che nei giorni scorsi ha rivolto una lettera al Premier Giuseppe Conte, «Un miliardo di pezzi di fiori e piante distrutti- sottolinea il presidente di Coldiretti- a partire dall’8 marzo per un valore economico di 2,5 miliardi di euro che corrisponde a 200 mila posti di lavoro e 27 mila imprese, ora a rischio”.
E dal 22 marzo come disposto dal governo è possibile l’attività di produzione ,trasporto e commercializzazione dei prodotti agricoli: dunque grande distribuzione, come mercati, punti vendita e vivai possono essere aperti per vendere e sostenere un settore in sofferenza in un momento come questo di inizio primavera importante per le aziende florovivaistiche che realizzano circa il 75% dell’intero fatturato annuale dovuto anche alle spedizioni oltre i confini italiani, come Francia, Germania e Olanda che nel 2019 hanno fruttato oltre 900 milioni di euro. Sarà possibile inoltre la ripresa commerciale dei grandi Mercati dei fiori e delle Piante Ornamentali delle grandi città cui si riforniscono negozi, piccoli punti vendita e cittadini NEWS