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Rubrica di Emanuela Medi
 

Come è andato Vinitaly 2018?

Tanti record per l’edizione di Vinitaly appena terminata : 4380 cantine espositrici (ben 130 in più rispetto la passata edizione) ed oltre 1.200.00 visitatori, giunti a Verona da ogni parte d’Italia. Oltre 32.000 presenze tra i buyer esteri accreditati, e più di 15.000 vini proposti, integrati con lo strumento della Vinitaly Directory Online, disponibile in Italiano, Inglese e Cinese (accessibile tramite questo indirizzo link: http://catalogo.vinitaly.com/it/)

Possiamo anche affermare che l’edizione 2018 di Vinitaly è riuscita nel suo intento, indirizzare l’evento ad un pubblico sempre più “business”, ed attestarsi negli eventi b2b, ovverosia creare un momento di incontro in cui  fossero presenti sia gli espositori che i visitatori , aziende , tecnici e addetti ai lavori .Lo si è visto anche dall’innalzamento del prezzo del biglietto che  è stato più favorevole per gli operatori che  per i winelovers  cui è stata dedicata molta attenzione nel “ fuorisalone” con “ Vinitaly and The City” – iniziative ed eventi nella città di Verona

Edizione ricca come non mai di celebrità, complice anche il particolare momento politico passerella ideale per Di Maio, Salvini, Zaia, Martina, ma anche di personaggi dello spettacolo o dello sport come Gianna Nannini, Andrea Pirlo, Al Bano, Sting, Bruno Vespa.

Massiccia la presenza di operatori esteri, in crescita rispetto lo scorso anno:  Stati Uniti + 17%, Cina +34%, Paesi Bassi +15%, Polonia + 27%. Si tratta di dati incoraggianti, tenendo conto che l’export di vini Italiani nel mondo è un mercato che vale 5,9 miliardi di euro, secondo le più recenti stime.

I primi buyer sono stati, come di consueto gli Americani, seguiti poi nella top 10 da Germania, Inghilterra, Cina, Francia, Nord Europa, Canada, Russia, Giappone e Paesi Bassi.

Tra gli espositori più visitati (e premiati) spiccano su tutti quelli Toscani, protagonisti con circa 700 realtà e tra i trionfatori ad Opera Wine, la vetrina dei migliori vini italiani che si tiene ogni anno: si tratta di un prestigioso riconoscimento che viene assegnato dalla rivista americana Wine Spectator. Dei 107 vini italiani selezionati infatti, 25 erano Toscani, seguiti sul podio da quelli Piemontesi (16) e  Veneti (15).

Nel complesso si può essere soddisfatti dell’edizione 2018 di Vinitaly, che permette all’Italia di guardare con ottimismo al futuro per il settore del vino, in Italia e nel Mondo.

L’appuntamento è dunque fissato per il 7 – 10 Aprile 2019, quando avrà luogo la 53^ edizione di Vinitaly

Claudio Chiricolo

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