Vongole, cozze e pesci : gli italiani non rinunciano ai prodotti ittici sia pescati o allevati e proprio durante le feste di natale che si registra il più alto consumo( stime Coldiretti e ImpresaPesca) con una spesa che supera il miliardo , un +5% rispetto lo scorso anno grazie alla stabilità dei prezzi.
Ma c’è un MA, il costante aumento della domanda mette alla prova i nostri mari tanto che ad oggi l’80% degli stock ittici monitorati nel Mediterraneo risulta sfruttato in modo non sostenibile, nonostante la pesca garantisca la sussistenza di 180.000 persone in quest’area. E se come dicono le statistiche 3 italiani su 4( dati Federcoop Pesca) offriranno portate a base di pesce il cui costo- per il primo piatto della vigilia- si aggira sui 105 milioni e per il secondo 480 milioni, come coniugare il nostro stile di vita a tavola con lo stato delle risorse naturali e il sostentamento di milioni di persone nel mondo che da esso dipendono. Una opportunità è offerta da MSC-Marine Stewardschip Council- organizzazione internazionale non profit responsabile del più importante programma globale di certificazione di sostenibilità ittica- che con il suo marchio sui prodotti ittici garantisce che quel prodotto è stato pescato nel rispetto del mare o in alternativa il marchio ASC( Aquaculture Stewardship Council) che . garantisce la provenienza da allevamento responsabile.
Il marchio blu è presente su oltre 1300 prodotti da quelli presenti nei discount a quelli di alta fascia, nei supermercati o nei brand preferiti dagli italiani MA nel nostro paese, a differenza di altri europei, non ci sono pescherie o banchi di pesce freschi in supermercati certificati. Solo la richiesta della certificazione da parte dei consumatori e il loro potere di acquisto possono essere le giuste leve per prodotti ittici sostenibili . Ma torniamo alle preferenze: il 62% degli italiani assaggerà il salmone , l’11% il caviale o le ostriche ma il re della tavola rimane l’indiscusso baccalà, cozze e frutti di mare per il sostanzioso spaghetto..E se la vigilia secondo la tradizione cattolico-romana è un giorno di penitenza? Non siamo i soli: in tutti i paesi dove sono presenti le comunità italiane trionfa il pesce..cucinato secondo le più tradizionali ricette.