Voce comune contro i dazi Usa il cui countdown è finito, il 13 gennaio al termine della procedura di consultazione avviata dal Dipartimento del Commercio Americano (Ustr) sulla nuova lista allargata dei prodotti europei dopo che la prima era entrata in vigore il 18 ottobre.
Voce comune di Federvini , Unione Italiana Vini (Uiv) , Coldiretti ma soprattutto l’appello lanciato dalla Ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova che ha chiesto all’Europa “un’azione forte senza un minuto da perdere”, dopo che il Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, ha autorizzato gli Usa ad applicare un limite massimo di 7,5 miliardi di dollari delle sanzioni alla Ue.
Ora anche il richiamo di Cia-Agricoltori a che l’Europa deve unire le forze contro la minaccia americana che grava su olio e vino dopo aver pesantemente colpito i formaggi che potrebbero passare dall’attuale 25% a un possibile 50% con un grave danno per il tutto settore lattiero-caseario.
Gli imprenditori italiani sanno quanto è importante il mercato americano il primo con 1,5 miliardi di euro e un peso sulle esportazioni totali oltreoceano del 35%. Da registrare sempre oggi la missione negli States, del Commissario al Commercio Phil Hogan (precedentemente all’Agricoltura) nella speranza che si possa avviare anche una soluzione diplomatica