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Rubrica di Emanuela Medi
 

Degustazione Dama del Lago

La cantina Dama del Lago nasce nella Tenuta Rentica sul lago di Bolsena nella quale viene allevato e curato un uliveto, campi di grano e un bosco. La produzione enologica riguarda 2 bianchi e 2 rossi. Durante la nostra visita della tenuta abbiamo apprezzato l’eleganza di questo posto con scorci e vedute d’incanto, e degustato la linea dei prodotti partendo dai bianchi:

  • Martino – Est!Est!!Est!!! di Montefiascone DOC – 2017 – 13,5% vol. – blend prodotto con uve Roscetto o Trebbiano Giallo, Malvasia Bianca, Malvasia Gialla con un’aggiunta di vitigni locali.

 

Il nome di questo vino come le uve sono l’espressione del territorio e la storia di Montefiascone, poiché Martino era il servo nella nota storia del Vescovo Johannes Defuk, che intorno al 1100 in quanto grande estimatore enologico spediva in avanscoperta il suo servo per selezionare le migliori locande sulla via, contrassegnando con un sigillo concordato la parola latina “Est!”. Il sigillo garantiva così al Vescovo di degustare i migliori vini sul suo cammino ma nel borgo di Montefiascone, comune nella provincia di Viterbo e situato sulle sponde del lago di Bolsena, Martino marchiò il vino di questo borgo con la dicitura “Est!Est!!Est!!!”. Da qui nasce la storia della DOC  Est!Est!!Est!!! di Montefiascone DOC, ma negli anni successivi di vita del Vescovo Johannes Defuk egli prese residenza nel borgo e ci rimase fino alla propria morte e sepolto nella chiesa di San Flaviano dove c’è una stele che recita “Per il troppo Est! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk”; alla morte lasciò in eredità i suoi beni ma per questo volle che a ogni anniversario della morte venga versata sul sepolcro una botticella di vino moscato.

Il vino nasce da una vigna a circa 350 metri sul livello del mare con un’esposizione sud/sud-est, con potatura a Guyot su piante con un’età di circa 20 anni. La vinificazione avviene in acciaio con tini termocontrollati dove svolge la fermentazione che dura 30 giorni e l’affinamento di circa 6 mesi, segue l’imbottigliamento e la filtrazione. Produzione annua di circa 2000 bottiglie.

Il vino nel bicchiere è giallo paglierino molto luminoso possiede al naso sentori di lavanda, mineralità salina e gessosa, e frutta a polpa bianca come la pesca bianca e della frutta tropicale dolce. In bocca è pieno e strutturato con una notevole verticalità che lambisce il palato e dona un lunga persistenza sapida di piacevole bevuta.

 

tima vino la dama del lago

  • Tima – Lazio Bianco IGT – 2018 – 12,5% vol. – Grechetto 50% e Chardonnay 50%

 

I vigneti di Grechetto e Chardonnay che producono il vino sono posizionati sulle pendici delle colline che circondano il lago di Bolsena a 300 mt slm nella zona sud, con un suolo più sabbioso e tufaceo di quello nord. La vinificazione delle uve viene svolta separatamente per vitigni,  con criomacerazione per 4 ore alla Chardonnay a contatto con le bucce. Successivamente vengono lavorati per 30 giorni in tini d’acciaio a bassa temperatura e affinamenti di 6 mesi sulle fecce fini. Produzione annua di circa 1000 bottiglie.

In degustazione il vino è giallo paglierino al naso si percepiscono profumi provenzali di lavanda di campo, muschio bianco, frutta tropicale e una freschezza floreale come la zagara. In bocca è di grande equilibrio fra una freschezza agrumata di limi e una mineralità sapida con un media persistenza.

 

 

la dama vino la dama del lago

  • La Dama – IGT Lazio Rosso – 2017 – 13,5% vol. – Cabernet Sauvignon 100%

 

Il vino nobile della cantina La Dama del Lago che il vigneto a 350 metri sul livello del mare di Cabernet Sauvignon allevato presso la Tenuta Rentica fronte lago, con un’esposizione Sud-Sud Ovest, e potato a cordone speronato. Il vino viene lavorato da una cantina esterna alla tenuta, fermentato in tini d’acciaio e affinato in botti di rovere francese di primo passaggio per 12 mesi, segue un imbottigliamento con un riposo di circa 6 mesi. Produzione annua di circa 1500 bottiglie.

In degustazione il vino è rosso rubino compatto al naso è pungente con sentori di spezie come il pepe rosa e il cardamomo, percezione di frutta croccante come il mirtillo, note vegetali di peperone verde, una balsamicità di eucalipto e profumi tostati e di cioccolato. In bocca è pieno con un tannino elegante e una dolcezza del frutto legata alla verticalità della bevuta, persistenza lunga.

 

 

  • Carlo I – Lazio Rosso IGT – 2017 – 13,5% vol. – Sangiovese 80%, Cabernet Sauvignon 20%

 

Questo rosso descritto dalla cantina come di pronta beva esprime tutta la sua struttura organolettica complessa, una beva coinvolgente e piacevole e una grande corrispondenza territoriale degna del miglior prodotto enologico made in italy. Il vino come il precedente è prodotto da grappoli del vigneto della Tenuta Rentica fronte lago potato con cordone speronato. La vinificazione svolta fuori della Tenuta viene svolta completamente in acciaio per il Sangiovese mentre il Cabernet Sauvignon affina in botti di rovere francese di primo passaggio per 8 mesi. Produzione annua di circa 4000 bottiglie.

In degustazione il vino è rosso rubino compatto molto luminoso, al naso si percepiscono profondità e note di sottobosco e humus,  percezione di cuoio, sentori floreali di viola fresca, percezioni di mineralità ferrosa e una frutta rossa come la ciliegia sotto spirito legata a una speziatura di pepe nero e cannella. In bocca è pieno con una freschezza presente e un tannino in perfetto equilibrio,con i sentori olfattivi di frutta e spezie che tornano al palato. Possiede una buona persistenza  e la possibilità di invecchiamento di almeno 6 anni.

 

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.