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Rubrica di Emanuela Medi
 

Dopo il caffè e il vino viene il tè, ma i nuovi trend dicono molto di più…

Con una crescita annua in Italia del + 14% in volume e + 16% in valore(+ 20% nel Nord America) il tè si sta affermando la bevanda con i trend più innovativi tanto da poter competere in cultura, convivialità, salute, benessere, imprenditorialità, versatilità con il vino e certamente con qualche numero in più del caffè che comunque rimane la bevanda, al momento, più amata dagli italiani.

Quinto paese dopo l’Inghilterra con 667 tazze pro capite consumate l’anno, la Germania, la Svizzera e la Francia, noi beviamo 44 tazze l’anno.  Appuntamento da non perdere per i più sempre numerosi tea lovers Torino dal 22 al 24 novembre all’European Tea Show, che si svolgerà all’interno del Gourmet Festival  con il primo Tea Village Italiano organizzato da Protea  Academy, partner esclusiva per la formazione professionale in Italia dellaTea and Herbal Association of Canada.  

matcha-in-polvere-te-teaGabriella Lombardi è la prima e unica tea sommelier certificata in Italia (qualifica presa seguendo i corsi professionali della Associazione del tè canadese, corsi che si trovano in molti College analoghi alle Scuole di Enogastronomia come Pollenza in Italia) e “anima” dell’evento.” Il tè conquista per la sua versatilità-dice- esistono migliaia di tipologie con infinite sfumature richieste in ristoranti e Hotel di alta classe, dove il tè è un momento di convivialità, di relax e di lavoro. Nei meeting si preferisce ormai questa bevanda al vino, perché non alcolica, non eccitante.

È facilmente abbinabile a molti piatti, dagli antipasti ai dessert, e non impone scelte difficili e pericolose per il cliente. Bevanda calda è facilmente trasportabile in treno, in autobus, nelle Università: è sempre frequente l’uso di thermos o cup to-go adatti all’uso. I consumatori chiedo? “Meno trasversali del vino: gli adulti, i più attenti magari con un passato di intenditori di vino, Whisky e sigari, amano tè particolari, di nicchia, poi abbiamo i giovani presso cui è scoppiata la matchamania (+ 56% la crescita della domanda di tè verde dal 2007 ad oggi), il tè verde giapponese in polvere dai molti effetti benefici, il grande pubblico si affida alle bustine che copre per l’80%  del mercato che si arricchisce di molti nuovi prodotti.

Senza dimenticare i tanti negozi dove si acquista ma soprattutto si impara a conoscere il tè, divertendosi anche tra i tanti profumi”. Il tè impone gusto, raffinatezza, conoscenza, vuole qualità e non globalizzazione un poco come il vino. Lo hanno capito molte imprese come Venchi che nei cioccolatini metterà il tè, altre lo venderanno in capsule e ora molti chef lo inseriscono nelle loro preparazioni; si apre un mercato di grandi possibilità di lavoro per i giovani nella ristorazione   e non solo.” Basta con le sale da tè per signore e vecchi merletti, portiamo questa bevanda ovunque. Il nostro paese- dice Gabriella Lombardi- non rimane indietro:esistono scuole e corsi di formazione per professionisti del tè, oltre 200 quest’anno ai nostri corsi”.

Gentilezza, femminilità,tempi rilassati.. il tè è anche questo.!

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Emanuela Medi giornalista professionista, ha svolto la sua attività professionale in RAI presso le testate radiofoniche GR3 e GR1. Vice-Caporedattore della redazione tematica del GR1 “Le Scienze”- Direttore Livio Zanetti- ha curato la rubrica ”La Medicina”. Ha avuto numerosi incarichi come il coordinamento della prima Campagna Europea per la lotta ai tumori, affidatole dalla Commissione della Comunità Europea. Per il suo impegno nella divulgazione scientifica ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio ASMI, Premio Ippocrate UNAMSI, premio prevenzione degli handicap della Presidenza della Repubblica. Nel 2014 ha scritto ”Vivere frizzante” edito Diabasis. Un saggio sul rapporto vino e salute. Nello steso anno ha creato il sito ”VINOSANO” con particolare attenzione agli aspetti scientifici e salutistici del vino. Nel 2016 ha conseguito il diploma di Sommelier presso la Fondazione Italiana Sommelier di Roma.. Attualmente segue il corso di Bibenda Executive Wine Master (BEM) della durata di due anni.